“Se il biglietto da visita, entrando in casa di una persona, è il suo salotto, allora Itri collezionerà sempre pessime figure, data la condizione in cui versa la villetta comunale, classificata didascalicamente come piazza Pertini. Adiacente il palazzo municipale, antistante l’ufficio postale, collocata sotto l’istituto professionale per l’agricoltura, sita nel cuore nevralgico del paese e destinata a tante manifestazioni di ogni genere, lo spazio raccoglie tutti i giorni bambini che vi scorazzano a piedi, con il triciclo o in bici. Le mamme vi passeggiano con le carrozzine per far addormentare i neonati. Gli anziani si seggono a quella specie di cerchi perimetrali delle aiuole, con i muri rotti, i mattoni sporgenti e taglienti e gli spazi interni alla circonferenza o desolatamente aridi o pieni e attorniati da erbacce”.
La denuncia giunge da Gian Franco Notarianni, coordinatore del Pdl di Itri, già promotore della raccolta di fondi per l’acquisto di telecamere di sorveglianza da donare al comune per installarle e riprendere eventuali azioni criminose o illegali che dovessero consumarsi sotto il loro obiettivo.
“Quella della villetta è la nostra seconda provocazione costruttivamente propositiva. Se il Comune continua a dire che non ha i soldi per intervenire – mentre li usa per altre iniziative a nostro avviso tanto complementari – andremo noi del PDL, con il coordinatore in testa e, muniti di piccone, pala, cazzuola, carriola, cemento, decespugliatore e tutto l’occorrente necessario e rimetteremo in sicurezza l’intera struttura dove i bambini già alcune volte hanno battuto contro gli spigoli taglienti delle circonferenze perimetrali che delimitano i tronchi dei grossi alberi o dove, quando piove, l’acqua ristagna e forma distese che raggiungono l’altezza delle caviglie, provocando anche rovinose scivolate agli anziani che utilizzano l’adiacente ufficio PT o agli studenti del sovrastante istituto agrario.
Pensiamo di non stare a chiedere molto. Ma, se per il comune la nostra istanza dovesse risultare assurdamente proibitiva da un punto di vista economico, ce lo faccia sapere in maniera definitiva. Come per la sicurezza, con il conseguente acquisto delle telecamere che consegneremo a settembre all’ente locale, così anche per la villetta dedicata a Pertini, il cui nome viene coperto anche dal folto fogliame, scenderemo in campo noi, senza pretendere nulla in cambio, ma solo gratificati di aver dato una mano concreta al nostro paese, soprattutto per la sicurezza dei nostri anziani e, soprattutto, dei nostri figli”.