DATI ALLA MANO, L'ESPERIENZA DEGLI AMBMED ANALIZZATA IN UN CONVEGNO A LATINA

mediciUn’analisi approfondita sull’esperienza degli Ambmed attivati presso i pronto soccorso degli ospedali di Latina e Terracina chiusi alla fine di aprile: questo è stato il convegno che si è svolto sabato scorso al ‘Santa Maria Goretti’ organizzato dal sindacato dei medici di famiglia (Fimmg).

Presenti i direttori dei Distretti Sanitari di Latina e Terracina-Fondi, i segretari regionale e provinciale della Fimmg, i coordinatori degli Ambmed di Latina (che chiuderà il 31-05) e Terracina, la senatrice e il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle, il consigliere Regionale del PD Latina, la rappresentante regionale di Cittadinanza Attiva.


Gianni Cirilli, segretario provinciale Fimmg, nella sua introduzione ha sottolineato la positiva esperienza degli Ambmed come strumento per decongestionare il pronto soccorso e fronteggiare le improprie richieste che arrivano in ospedale. In particolare ha sottolineato il superamento della concezione ospedalocentrica della sanità e di valorizzare la medicina territoriale.

I coordinatori degli Ambmed Latina, Angelo Mangullo, e Terracina, Pietro Serra, hanno illustrato i dati delle visite effettuate e dei dati relativi ai vari mesi di attività. Dati positivi che indicano il successo degli Ambmed e che a loro avviso non giustificano la scelta regionale di chiudere questa esperienza, senza aver operato un’analisi e una disamina dei risultati prodotti.

Alcuni dati significativi sono rappresentati dall’abbattimento dei tempi di attesa: da 4-6 ore in regime ordinario a pochi minuti degli Ambmed; e dal risparmio economico: dai 240 euro per un codice bianco in normale gestione a 38 euro negli Ambme (dati Fimmg Roma).
Significativo l’intervento di Gaia Pernarella, consigliere regionale Cinque Stelle, che in maniera molto chiara e precisa ha posto il quesito del perché si sono chiusi gli Ambmed senza effettuare un’analisi dei risultati prodotti e senza che venisse preventivamente costituita la prevista commissione di valutazione. Ha preannunciato un’ interpellanza in consiglio regionale al presidente Zingaretti.
Il segretario regionale Fimmg Pierluigi Bartoletti, ha stigmatizzato il fatto che prima si sono chiusi gli Ambmed e poi si è costituita una commissione per la loro valutazione. Ha confermato la disponibilità del sindacato ad un confronto vero, dati alla mano, per dare una risposta nel territorio alla domanda di salute (spesso impropria) che si scarica sui pronto soccorso.

“Si resta in attesa di iniziative regionali che permettano, nello spazio di poche settimane, di fronteggiare l’emergenze che la stagione estiva acuisce e per le quali il sindacato dei medici di medicina generale è assolutamente disponibile”si legge nella nota.