SÌ DEL TAR ALL'AMPLIAMENTO DEL CHIOSCHETTO DI VINDICIO A FORMIA

chiosco vindicioLa società “Petern Pan” potrà ampliare il chioschetto situato all’interno della pineta di Vindicio di altri 120 metri quadrati. È quanto, in estrema sintesi, stabilito dal Tar di Latina che nei giorni scorsi, dopo una lunga battaglia legale, ha respinto il ricorso presentato dalla società “Lo Smeraldo” nei confronti del Comune di Formia, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Lazio.

Titolare di un’area demaniale di circa 550 metri quadrati sempre nella località balneare di Vindicio, “Lo Smeraldo” ha impugnato la delibera numero 35 del 21 giugno 2010 con cui il Consiglio comunale approvava, su proposta del dirigente del Settore Urbanistica, la richiesta della “Peter Pan” di un permesso a costruire per la sostituzione e l’ampliamento di un chiosco amovibile, destinato alla distribuzione di alimenti e bevande. Nonostante sulla vicenda si fosse già espresso il Consiglio di Stato, che aveva per altro sospeso in via cautelare la delibera, il Tar è finalmente entrato nel merito ritenendo però valide le argomentazioni proposte nella linea difensiva del Comune di Formia.


Di particolare rilevanza l’ultimo passaggio della sentenza di primo grado in cui i giudici amministrativi sottolineano che: “L’articolo 56 del Regolamento comunale del Comune di Formia individua ‘i chioschi’, equiparandoli alle cabine balneari, ai cartelloni ed agli oggetti pubblicitari, giudicati strutture di assoluta precarietà, come tali non computati quali cubature e volume edilizi. Per la loro installazione, si richiede il rilascio di una autorizzazione, avente essenzialmente la finalità di verifica e, precisamente, che l’opera assentita non sia d’ostacolo alla circolazione ed al pubblico decoro. Naturalmente tali autorizzazioni, per le località d’interesse paesaggistico, postulano il previo rilascio del nulla osta della Soprintendenza”.

Come riconosciuto dallo stesso tribunale amministrativo, la “Peter Pan” infatti gode di concessioni demaniali e marittime per l’occupazione e l’uso dell’area demaniale per allestire il gazebo dal mese di aprile al mese di ottobre, oltre al nulla osta dell’Asl per la realizzazione di ulteriori servizi igienici, nonché il parere favorevole della Soprintendenza. Insomma, il Tar si è basato sul regolamento comunale per dirimere la questione, riconoscendo indirettamente alla “Peter Pan” la legittimità di procedere con l’ampliamento del chioschetto nella pineta di Vindicio, così come stabilito nel 2010 dal Consiglio comunale.

Attenzione, però: sotto il profilo edilizio il chiosco dovrà conservare tutte le caratteristiche di una struttura amovibile e potrà esercitare soltanto nel periodo di occupazione previsto dalla concessione.