MANCATA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN VIA PIENTIME A FORMIA, IL COMUNE RISPONDE

comune-formiaI media hanno dato ampio risalto alla vicenda del mancato ritiro dei rifiuti da parte del Comune di Formia in Via Pientime, sebbene nella zona sia stato istituito il servizio di raccolta domiciliare “porta a porta”.

“Tale circostanza – dichiara il presidente della commissione ambiente Vincenzo Forte – non corrisponde al vero, in quanto agli operatori della Società Latina Ambiente è stato impedito più volte di poter assolvere ad un pubblico servizio per questioni legate a controversie private che si trascinano da anni e che nulla hanno a che vedere con gli adempimenti connessi alla raccolta domiciliare dei rifiuti.


E’ opportuno quindi ristabilire la verità fino in fondo, non è concepibile che il signor Mattia Cappuccia rilasci dichiarazioni e interviste sostenendo la parte della vittima ed accusando apertamente il Comune di inadempienza contrattuale nella gestione di un servizio pubblico. Bisogna finirla con le menzogne e assumere comportamenti civili e responsabili,  visto che stiamo parlando di un servizio pubblico che incide sulle casse comunali. In questa storia parlano i fatti e le carte. La Polizia Locale in data 5 febbraio 2013 ha avuto già modo di verbalizzare l’impossibilità di assicurare il servizio di raccolta differenziata presso un gruppo di famiglie residenti in località Pientime”.

“Dopo aver ascoltato le parti interessate – si legge nel verbale trasmesso all’epoca al settore Servizi Ambientali – è emersa l’impossibilità dei mezzi della Latina Ambiente a raggiungere il luogo più idoneo dove poter posizionare i contenitori della raccolta differenziata. Un diniego di transito, imposto agli automezzi della Latina Ambiente proprio dal signor Mattia Cappuccia,  nonostante siano stati fatti vari tentativi di mediazione per ricercare una soluzione idonea al problema.

Alla luce della copiosa documentazione il Capo Servizio della Gestione Servizi Ambientali – geom. Gino Forte – ha richiesto in data 9 maggio un ulteriore intervento del Comando di Polizia Locale – affinché di concerto con il gestore del servizio si provveda entro un termine di 10 giorni al censimento delle abitazioni di Via Pientime, interessate dall’estensione del servizio di raccolta “povera a porta”. Operazione che allo stato attuale è impedita per responsabilità non attribuibile all’Amministrazione Comunale né tanto meno al gestore del servizio. Altra disposizione riguarda la individuazione di un sito idoneo e la consegna della dotazione strumentale occorrente, in accordo con i residenti, ove poter conferire i rifiuti, nel caso in cui non fosse possibile il ritiro diretto presso le singole unità abitative. Queste le direttive emanate e su cui sia chiaro non consentiremo alcun atteggiamento ostruzionistico da parte di chicchessia residente.

Le controversie private tra residenti non possono e non devono in alcun modo condizionare o impedire l’espletamento di un servizio pubblico come quello dei rifiuti. Una società civile non può in alcun modo essere ostaggio di un privato che privilegia l’ egoismo di parte agli interessi generali della pubblica amministrazione”.

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