A FIRENZE TERZO POSTO E PREMIO ALLA STORICITA’ PER GLI SBANDIERATORI LEONE RAMPANTE DI CORI

leone rampante a fireze3Altri due prestigiosi riconoscimenti per gli ambasciatori del folklore corese della bandiera in Italia e nel mondo. Nella splendida cornice di piazza della Signoria a Firenze, gremita di pubblico, gli Sbandieratori «Leone Rampante» hanno portato in alto il nome della città di Cori e della Regione Lazio al XX Premio Marzocco. Una calorosa ovazione li ha accolti quando sono saliti sul terzo gradino del podio, aggiudicandosi anche il premio «Leonardo Artusi» per la Storicità. Otto le squadre in gara, ognuna in rappresentanza della propria regione. Un’edizione speciale, coincidente con il 40ennale dei Bandierai degli Uffizi, gli sbandieratori ufficiali della città gigliata.

leone rampante a fireze2Durante la tradizionale competizione tra i più importanti gruppi di sbandieratori italiani, che si svolge ogni anno in occasione del «Calendimaggio» fiorentino, gli alfieri coresi dell’arte del maneggiar l’insegna, eredi e prosecutori da oltre 40 anni di una scuola di sbandieramento unica in Italia, hanno scalato la classifica con una routine di originali coreografie di gruppo, esaltate dall’abilità di giovani capaci di disegnare spettacolari quanto acrobatiche figure con le loro pesanti bandiere in legno di faggio, scandite da squilli e rulli della roboante fanfara rinascimentale di trombettieri e tamburini.


leone rampante a firezeIl primo pomeriggio di maggio nella culla del Rinascimento era iniziato con il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina. La variopinta parata, arricchita dai colori e i simboli delle porte di Cori e della sua comunità, impressi nei costumi cinquecenteschi e nei drappi del «Leone Rampante», ha sfilato per le vie del centro storico medievale fino a raggiungere Palazzo Vecchio, dove ad accogliere gli sfidanti c’erano le autorità cittadine e numerosi personaggi dello sport e dello spettacolo. Dopo il saluto istituzionale, nella centralissima piazza antistante alla storica sede comunale ha avuto luogo l’ambita contesa del «marzocco», il leone simbolo del potere popolare nel XVI secolo.