CORI, GLI OLIVICOLTORI LOCALI INCONTRANO GLI ASSAGGIATORI E GLI AGRONOMI

incontro olio a cori - Sabrina Pistilli
*Sabrina Pistilli*

Nella Sala Conferenze del Museo della Città e del Territorio di Cori gli olivicoltori e frantoiani locali hanno incontrato gli assaggiatori di olio e agronomi per discutere di qualità. È stato il primo incontro programmato per parlare delle caratteristiche organolettiche degli extravergine. Lo scopo della riunione era di portare a conoscenza dei produttori alcune importanti caratteristiche organolettiche degli extravergine scaturite dall’analisi sensoriale, effettuata con il metodo “panel test” ed eseguita dagli assaggiatori del Capol nel corso della selezione del VIII° Concorso Provinciale “L’Olio delle Colline” organizzato a Cori dallo stesso Capol e dall’Aspol in collaborazione con l’Assessorato Agricoltura della Provincia di Latina.

L’olio è prodotto interessante, le analisi chimiche non bastano per stabilirne la qualità e proprio per questo motivo l’esame organolettico è fondamentale. Il metodo utilizzato è standardizzato per evitare che variabili soggettive influenzino il giudizio finale. Il capo panel Giulio Scatolini ha guidato nella sala panel della Camera di Commercio di Latina il gruppo di assaggiatori che ha esaminato quest’anno ben 480 campioni di tutta la provincia.


Presenti all’incontro il presidente Capol Luigi Centauri, il presidente Aspol Giovanni D’Achille (il quale ha comunicato che in questo mese si terrà a Cori un corso base di potatura), l’agronomo Alberto Bono responsabile della tracciabilità, Sabrina Pistilli Assessore all’Agricoltura del Comune di Cori (a cui stato rivolto un plauso per la perfetta organizzazione dell’incontro) e il presidente della Pro Loco Cori Tommaso Ducci.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Capol e coordinatore del concorso Luigi Centauri: “È importante che anche i piccoli produttori conoscano le caratteristiche di un olio eccellente che, oltre ad un buon fruttato, deve avere sentori di amaro e piccante, i quali indicano la presenza di antiossidanti naturali. Il concorso nasce proprio per contribuire alla crescita della qualità degli extravergini del territorio caratterizzato dalla cultivar più diffusa, la “trana”. In quest’ottica si inseriscono anche gli appuntamenti con i produttori e i consumatori che l’Aspol e il Capol  organizzano dopo il concorso”.

Sabrina Pistilli ha invece sottolineato l’importante opportunità che l’ottava edizione del Concorso Provinciale “L’Olio delle Colline”, tenutosi a Cori, ha rappresentato per la città (secondo paese olivicolo con oltre 250mila piante). Ha inoltre espresso soddisfazione per il corso di potatura organizzato dall’Aspol che si terrà nelle prossime settimane sempre a Cori che, oltre alla formazione professionale degli olivicoltori, favorirà il recupero delle vecchie piantagioni degli oliveti coltivati per decenni dai nostri nonni che rivestono un ruolo fondamentale per l’aspetto idrogeologico e paesaggistico del territorio corese.