GAETA, AGGRESSIONI, FURTI E DANNEGGIAMENTI A VILLA DELLE SIRENE: È EMERGENZA

villa sireneAncora un furto in casa e un auto semidistrutta a Villa delle Sirene a Gaeta. Ormai paura e rabbia sono i sentimenti che stanno travolgendo in massa i residenti e l’intero quartiere di Villa delle Sirene e parte di Via Indipendenza a Gaeta. Un quartiere da qualcuno definito come un Bronx nostrano, una zona franca della città dove la microcriminalità sta spadroneggiando.

A detta dei residenti sarebbero i soliti noti di etnia slava che praticamente tutte le sere si aggirano per le viuzze del quartiere storico di Porto Salvo, dal Quartuccio fin quasi a Calegna, per fare il bello e il cattivo tempo a seconda del proprio stato di alterazione psicofisica o della volontà di danneggiare e delinquere.


Per circoscrivere il fenomeno solo alle ultime settimane ricordiamo la violenta e insensata aggressione di un gruppo di romeni al pacifico e indifeso venditore ambulante di rose pakistano Tufail (LINK), un accoltellamento (LINK) e diversi danneggiamenti a mezzi di trasporto privati (LINK). Negli ultimi giorni due nuovi episodi. In un caso si tratta di una vera e propria novità perché infatti è stata svaligiata anche un’abitazione da due televisioni, un personal computer e diversi oggetti in oro di una donna 39enne. Mentre risale alla notte tra sabato e domenica l’ennesimo danneggiamento all’auto di un’altra donna che si è ritrovata l’indomani mattina dinanzi ai vetri infranti probabilmente da una bottiglia.

Insomma una vera e propria banda, pare, che sta seminando il panico in quella che è tradizionalmente zona tranquilla, residenza di anziani. Una paura che si diffonde a macchia d’olio stando almeno alle testimonianze proprio dei residenti, tra le quali proprio la donna derubata in casa che ha ribadito “la paura di rientrare a casa da sola” per poi precisare “è inaccettabile che io debba aver paura di rientrare a casa mia”.

Ma la situazione prosegue da almeno un anno anche perché la stessa zona è spesso stata fatta oggetto di altri comportamenti criminali legati in particolar modo alla viabilità. Auto che sfrecciano, talvolta anche contromano, mettendo a rischio l’incolumità anche dei bambini. Ricordiamo che solo l’estate scorsa sono stati uccisi ben tre cani a passeggio coi padroni da automobilisti spericolati. Spesso sollecitata sul tema l’amministrazione comunale, sia l’attuale che la precedente, per ottenere varchi di accesso all’area ma soprattutto un capillare sistema di videosorveglianza.

Insomma le denunce ai carabinieri si susseguono copiose eppure si ha come l’impressione che il fenomeno sia molto più organico di quanto non riescano a testimoniare alcune singole denunce disarticolate tra loro, come si trattasse di fatti esposti come accaduti, cioè singolarmente, mentre alla regia di questa recrudescenza criminale sembrano esserci invece gli stessi autori, ormai padroni di un quartiere sotto scacco.