Marcatori: Calderini 26 pt, Amadio 36 st.
Aprilia: Di Vincenzo, Corsi , Frigerio, Amadio, Sembroni, Mariotti, Sassano ( dal 42’ st. Cane), Croce, Calderini ( dal 16 st. Ferrari), Criaco, Ferri Marini (dal 45 st. Comini). All. Favaretto. 12 Caruso, 13 Cane, 14 Stankovic, 15 Rante, 16 Lattanzio, 17 Comini, 18 Ferrari.
Melfi: Scuffia, Spirito, Benci, Porcaro, Dermaku ( dal 33 st. Simeri), Gennari ( dal 33 st DAngelo), Gatto, Muratore(dal 42 st Locci) , Improta, Suarino, Croce. All. Bitetto. 12 Volturo, 13 Locci, 14 D’Angelo, 15 Sgambato, 16 Conte, 17 Simeri, 18 Orlando.
Arbitro: Antonio Eros Lacagnina di Caltanisetta
I ass. Federico Granci di Città di Castello
II ass. Alessio Giacomozzi di Fermo
Ammoniti: Benci, Porcaro, Sassano,
Espulsi: Suarino, il tecnico del Melfi Bitetto, l’accompagnatore del Melfi Rosa, il fisioterapista dell’Aprilia Treviglio.
Calci d’angolo: 6 a 1 per il Melfi.
Spettatori: 450
Formazione tutto sommato prevedibile quella che Favaretto schiera contro il Melfi con l’unica variante Ferri Marini al posto dello squalificato Gomes, con Ferrari rientrante dall’infortunio ma non ancora al meglio.
Il Melfi si dimostra formazione ostica soprattutto in difesa, il tecnico ospite schiera il suo modulo abituale ( 4-4-2), Favaretto un 4-3-2-1. I primi venti minuti di gioco sono sostanzialmente equilibrati, il Melfi si difende senza affanno, l’Aprilia non riesce a pungere. Il sussulto arriva al 26’ quando Amadio pennella un’ottima palla al centro area per Calderini in posizione regolare , il n. 9 biancoazzurro arresta bene e batte con un preciso diagonale il portiere in uscita. Il Melfi cerca di reagire al 36 con una buona azione che parte dalla destra, il cross al centro area viene anticipato da Mariotti che anticipa quel tanto Improta pronto ad intervenire di testa. Nella ripresa il Melfi cerca il pari fin dalle prime battute, l’Aprilia soffre la pressione ma tiene comunque bene cercando di tanto in tanto di pungere in contropiede, la svolta arriva a nove minuti dalla conclusione con un gran gol di Amadio da quasi centrocampo che chiude in pratica i conti della gara. Le notizie che arrivano dagli altri campi alla fine confermano che le rondinelle con questo successo e la contemporanea sconfitta del Teramo sono matematicamente nei play off con tre giornate di anticipo.