FORMIA, OFFESE AGLI AUSILIARI DELLA SOSTA: SOLIDARIETA' DALL'ASSESSORE CARDILLO CUPO

*L'assessore Pasquale Cardillo Cupo*
*L’assessore Pasquale Cardillo Cupo*

Riceviamo dall’assessore Pasquale Cardillo Cupo

“In riferimento alla nota del sig. Cartisano quale rappresentante della Uil Tucs sulla tutela e professionalità degli Ausiliari del Traffico del Comune di Formia, offesi pubblicamente da una lettera apparsa nei giorni scorsi, non posso che esprimere quale Assessore alla Polizia Municipale la mia piena vicinanza ai professionisti che svolgono tale attività.


E infatti, prescindendo dalle valutazioni politiche ed amministrative, che invero in questi anni hanno visto la Giunta tutta e il sindaco Forte sempre al fianco dei lavoratori nelle varie fasi dei passaggi di consegne nella gestione del servizio della sosta a pagamento, ciò che mi preme sottolineare è le modalità con le quali i lavoratori hanno svolto in questi anni il loro prezioso servizio a vantaggio di tutta la comunità locale.

La prima considerazioni da farsi è che per diventare Ausiliario del Traffico occorre avere dei requisiti morali e personali cristallini, nonché sottoporsi a cicli di studio, corsi ed esami per ottenere l’idoneità a svolgere quella che – a tutti gli effetti – è la funzione di un pubblico ufficiale nell’esercizio delle sue funzioni, non solo da un punto di vista giurisprudenziale ma anche fattuale.

In questi anni, infatti, ho personalmente avuto modo di verificare la dedizione che gli stessi mettono nella loro attività, consapevoli della rilevanza della stessa per la collettività, ma anche perché spesso loro costituiscono il primo punto di contatto tra il turista e la città ; ebbene, è innegabile che gli Ausiliari del Traffico del Comune di Formia hanno sempre svolto con grande senso di responsabilità e sempre con il sorriso anche tale importante ruolo di raccordo tra le bellezze e le attrazioni cittadine ed i turisti del nostro comprensorio, evidentemente a forte vocazione ed attrazione turistica, “barattando” semmai il loro tempo libero ed il loro svago in favore della nostra città e della collettività

E del resto offendere la loro dignità e denigrare l’esercizio di una funzione tanto rilevante quanto quella di un pubblico ufficiale è una circostanza che non merita ulteriori considerazioni, commentandosi ampiamente da sola”.