
Ritmo incalzante per i playoff che rivedono le formazioni in campo il giorno di Pasqua. Al Palafontescodella alle 17.30 con diretta su RaiSport1 sono nuovamente di scena la Lube Banca Mache Macerata e l’Andreoli Latina. Si gioca gara-3 dei quarti scudetto targati Linkem con la serie sull’1-1. La prima gara vinta a tavolino dai marchigiani (perché hanno chiuso avanti la stagione regolare), la seconda mercoledì dai pontini al termine di un emozionante tiebreak. È l’unico scontro dei quarti ancora in equilibrio dato che gli altri tre sono sul 2-0. Il compito arduo di Latina è scucire dalle maglie della Lube lo scudetto che hanno conquistato lo scorso anno. La corazzata Macerata si presenta con un organico pieno di campioni. Con l’ossatura della nazionale azzurra con quattro medaglisti olimpici a Londra 2012: il palleggiatore Dragan Travica, gli schiacciatori Cristian Savani, Simone Parodi e Ivan Zaytsev (a Latina 2007-08) con Jiri Kovar nel giro della nazionale; tre campioni europei in carica i serbi Dragan Stankovic, Marko Podrascanin e l’ex Sasa Starovic; se ciò non bastasse c’è il libero Hubert Henno, lo sloveno Alen Pajenk e l’olandese Dick Kooy oltre agli altri italiani. Una vera e propria “creatura” di Albino Massaccesi per puntare a vincere tutto e che ha già alzato la Supercoppa a Modena contro l’Itas Diatec Trentino (3-2). Ma è stata per i marchigiani una stagione costellata dai molti infortuni ad iniziare da Jiri Kovar (assente anche mercoledì a Latina) per terminare con il capitano Cristian Savani (nel preriscaldamento proprio con Latina in regolar season), non dimenticando gli stop di Parodi e Starovic.
I numeri di quest’anno di Macerata dicono 50 punti conquistati nella stagione regolare grazie a 16 vittorie e 6 sconfitte, il bilancio in champions (eliminata ai quarti al golden set da Cuneo) 8 vinte e due perse, in Coppa Italia invece di 2-1 (finale persa da Trento 3-1). Proprio in Coppa Italia Macerata eliminò ai quarti di finale Latina per 3-0, mentre in campionato il bilancio è di parità: 3-1 per al Fontescodella, 3-2 al PalaBianchini. Il ricordo di quest’ultima gara giocata con un impianto “tutto esaurito” in un clima incandescente e uno spettacolo degno di essere menzionato, che si è ripetuto nell’entusiasmo e nel risultato mercoledì scorso sempre al tiebreak.
In casa Andreoli si pensa a recuperare in fretta i molti infortunati sperando ancora nei “miracoli” dello staff medico. Già normalmente è difficile pronosticare la formazione che metterà in campo Silvano Prandi, che deciderà all’ultimo momento il sestetto da schierare. Presumibilmente sarà orchestrato dalla regia di Sottile con Troy (o Jarosz) opposto, Gitto (o Patriarca) e Verhees centrali, Rauwerdink e Noda (o Fragkos) schiacciatori, Rossini libero.
Ex dell’incontro i già citati Ivan Zaytsev (2007-08), Sasa Starovic (2010-11) e Francesco Cadeddu (vice di Gulinelli 2008-09) da una parte, dall’altra Carmelo Gitto (giovanili 2002-07), Stefano Patriarca (giovanili 2003-07) e Silvano Prandi (1999-01).
I precedenti parlano nettamente a favore di Macerata che ne ha vinti 23 su 28 disputati, le ultime due vittorie però sono quelle di Latina per 3-2, il bilancio al PalaFontescodella invece è di 12 a 2 (entrambe al tiebreak) per i padroni di casa, per l’ultima vittoria del Latina bisogna tornare indietro al 7 novembre 2004. Un precedente ai playoff, sempre ai quarti nel 2002-03 serie terminata 3-1 per i marchigiani: 1-3 a Latina, 3-0 e 2-3 a Macerata, 0-3 a Latina.
Diretta su RaiSport1 con telecronaca di Alessandro Antinelli e commento tecnico di Claudio Galli, radiocronaca integrale su Radio Antenne Erreci (FM 97.300 MHz, anche sul web www.radioantenne.it) a cura di Gabriele Viscomi, collegamenti con la trasmissione “Domenica Sport” di Rai Radio1 a cura di Pierpaolo Rivalta, mentre Lazio Tv trasmetterà la gara lunedì alle 23 con varie repliche durante la settimana con la telecronaca di Roberto Italiano.
A CACCIA DI RECORD: In Campionato: Carmelo Gitto – 2 muri vincenti ai 200, Jeroen Rauwerdink – 1 battuta vincente alle 100 (Andreoli Latina).
In Campionato e Coppa Italia: Dragan Travica – 1 muro vincente ai 200, Ivan Zaytsev – 2 battute vincenti alle 200 (Cucine Lube Banca Marche Macerata); Sergio Noda Blanco – 1 punto ai 1500 (Andreoli Latina).
Salvatore Rossini: “loro rimangono i favoriti, ma noi daremo battaglia fino all’ultima palla come abbiamo fatto mercoledì e nella stagione regolare. Se riusciremo a contenere i loro servizi potremo dire ancora la nostra… ce la giocheremo”.
Murphy Troy: “quella di mercoledì è stata una bella partita. Abbiamo sfruttato l’opportunità di giocare davanti ai nostri tifosi contro una squadra forte come Macerata. Forse per loro è stato difficile ritrovarsi nel clima partita, dopo due settimane di stop. Il nostro servizio ha fatto la differenza, è stata molto incisivo, specialmente perché ha limitato le lo grosse possibilità in attacco. Ho iniziato la gara abbastanza male, ma dopo ho ritrovato il gioco, forse perché venivamo da due giorni in cui non ci siamo allenati, abbiamo avuto bisogno di riposo per recuperare le due partite terminate al tiebreak con San Giustino, quindi ho faticato a ritrovare i giusti meccanismi. È stato un grosso onore ricevere l’MVP in una gara così importante. È una cosa buona per me giocare bene alla fine dell’anno. Ma la serie non è finita lo sappiamo sia noi che Macerata”.
Dario Simoni: “Mi aspetto una Lube molto più incisiva al servizio, una Lube arrabbiata che batterà a tutta forza. Noi dovremo stare in campo e cercare di dare il più possibile filo da torcere. Scenderemo in campo con qualche acciacco di troppo, ma devo dire che abbiamo veramente dodici giocatori in grado di dare il loro contributo, un contributo importante, lo testimoniano Troy e Gitto che sono stati i migliori di gara-2”.
Dragan Travica: “Vogliamo assolutamente riscattare la sconfitta di gara-2, abbiamo la possibilità di riportarci in vantaggio giocando davanti al nostro pubblico e faremo di tutto per riuscirci. Siamo serenamente carichi, nel senso che la battuta d’arresto di gara-2 non deve portare alcun patema d’animo in noi. Questi sono i Playoff, ogni partita ha una storia a sé e dobbiamo dunque ripartire da zero, coscienti di poterci giocare tutte le nostre carte per riuscire a centrare l’obiettivo“.
Dragan Stankovic: “Purtroppo mercoledì sera a Latina abbiamo giocato quella che è stata probabilmente la nostra più brutta partita, e il rammarico maggiore sta nel fatto che sia arrivata proprio in un momento così importante della stagione. Nell’economia del risultato finale ha pesato molto l’aver perso il secondo set dopo essere stati in vantaggio, ed aver ancor prima vinto bene il primo, portandoci dunque sull’1-0. Dove abbiamo sbagliato? Si è trattato di una questione mentale, credo che il problema sia stato nell’aver pensato troppo a quello che avrebbero fatto i nostri avversari, invece di concentrarci su noi stessi. Ed è proprio quest’ultima cosa che dovremo fare domenica come anche nelle successive partite. E’ la chiave decisiva del nostro futuro, l’unica, perché siamo una squadra forte, probabilmente la più forte in Italia, e giocando da ora in poi sempre al massimo vinceremo questa serie. Sono sicuro che prestazioni come quella dell’altra sera non si ripeteranno più. Io credo fermamente in questa Cucine Lube Banca Marche“.