L’Amministrazione comunale respinge titolo e contenuto dell’articolo «Le vie infinite del cemento» apparso in data 21 marzo su un quotidiano locale ritenendoli inesatti e fuorvianti e chiede pertanto di dare conto delle seguenti precisazioni.
L’adozione di un Piano Particolareggiato della zona omogenea B/4 di PRG denominato “La Selva” non ha nulla a che vedere con l’ipotesi di «condono sotto mentite spoglie» ipotizzato dall’articolista. Tantomeno la lottizzazione “La Selva” non può essere considerata assimilabile ai procedimenti elencati nel suddetto articolo – Villaggio del Parco a Sabaudia, ex Avir a Gaeta, ex Paone a Formia, Rosa dei Venti di Fondi – in quanto di fattispecie del tutto diverse, sia per storia che per tipologia edilizia, sia per destinazione urbanistica delle aree che per tipologia di reato contestato. Se non ci si limita superficialmente solo alle conclusioni, emergono in modo evidente due importanti elementi. Il primo è che il complesso “La Selva” è conforme alla normativa urbanistica vigente e agli atti amministrativi che ne hanno autorizzato la realizzazione. Il secondo elemento è che ci troviamo in una atipica situazione in cui tale complesso è sorto in conformità al PRG e alle destinazioni e norme previste in tale zona omogenea ma in difetto di preliminare strumentazione esecutiva con relativa convenzione per la cessione di aree a standards, le quali sono state realizzate ma non cedute. Conclusioni diverse dai procedimenti elencati nell’articolo e non correttamente associati alla lottizzazione “La Selva”.
L’Amministrazione comunale di Fondi, avendo sempre quale principale obiettivo il completamento dell’azione di riqualificazione urbanistica e territoriale da tempo avviata, con il P.P. della zona “La Selva” non intende in alcun modo incidere sulla responsabilità penale dei soggetti coinvolti ma soltanto recuperare tale ambito urbano nell’interesse generale.
E’ in questa logica e solo al fine di realizzare un’adeguata urbanizzazione primaria e secondaria, rispettare gli interessi di carattere storico, artistico, archeologico, paesaggistico-ambientale ed idrogeologico e addivenire ad un razionale inserimento territoriale ed urbano degli insediamenti, che si inseriscono le azioni urbanistiche che questa Amministrazione sta portando avanti, che oltre al P.P. “La Selva” comprendono la variante delle strutture ricettive all’aria aperta e le diverse azioni in campo urbanistico che stanno caratterizzando l’azione amministrativa.