Domenica scorsa a Maranola di Formia si è svolta la prima edizione del Festival “Alberi di Canto”. Si è trattato di una occasione davvero speciale perchè molti hanno comprato un giovane albero mentre altri piantavano un melo selvatico nella Villa comunale. Perché si sono visti e assaggiati legumi insoliti – cicerchie, lupini, favette, ecc. – e i bambini hanno piantumato le erbe officinali in un gioco da giardinieri titolato “Salvia-moci”. Gli anziani hanno parlato di innesti e li hanno realizzati davanti alle facce curiose di tutti e la tarantella di Montamarano ha fatto ballare seguendo il suo ciclo infinito di ritmo.
E poi gli artisti e gli scrittori ospiti che raccontavano, facevano poesia, disegnavano gli spazi.

Questo e molto altro hanno reso l’appuntamento di Maranola, un originale Festival che è riuscito a coniugare insieme ambiente, cultura e musica tradizionale. Importante è stata soprattutto la partecipazione di un folto e variegato pubblico di appassionati e di viaggiatori curiosi, che ha permesso a questa prima edizione della manifestazione di mettere salde radici in questo territorio.
Un evento che è riuscito a vincere la scommessa dell’interesse comune per un unico obiettivo e che è servito per ricordare a tutti che basta realizzare azioni concrete e semplici per migliorare e migliorarsi.
Il Festival, organizzato da una locale Rete di Associazioni, denominata Salamandrina, sin da ora si propone come punto di riferimento per quanti in particolare vogliono sapere di frutti e voci dimenticate, di alberi e di canto.
Le attività

Mostra-Mercato alberi da frutto, piante aromatiche, legumi antichi – Salvia-moci laboratorio didattico con i ragazzi- Grande prato giallo installazione d’arte visiva di Gialli Piacentini -La vita da un taglio esercizi di innesto M’nesta di Terra e Fasugli & Cokero pranzo in musica con prodotti tipici locali Frutti Dimenticati Cerimonia di piantumazione con la partecipazione di Ambrogio Sparagna – Premio Salamandrina progetto Maranola Città Etica 2014 – La Cuf’nella schede di ricerca di memoria contadina
Il Computer e il Pero Selvatico incontro con lo scrittore Franco Arminio – Un Ballo lungo un Giorno gran concerto con la Tarantella di Montemarano e con Organetti e Zampogne di Maranola
Le foto in allegato sono di Paola D’Urso