FORMIA, PRIMARIE PD: CONFRONTO TRA I QUATTRO CANDIDATI AL TEATRO PAONE

*Da sinistra Mariarita Manzo, Sandro Bartolomeo, Erminia Cicione, Ernesto Schiano*
*Da sinistra Mariarita Manzo, Sandro Bartolomeo, Erminia Cicione, Ernesto Schiano*

Prima l’incontro coi più giovani allo Smeraldo sul lungomare di Vindicio, eppoi un teatro Remigio Paone pieno ad accogliere i quattro candidati alle elezioni primarie del centrosinistra di Formia. Ormai ci siamo, il voto per individuare il candidato di coalizione si avvicina e domani si saprà chi cercherà di riportare il centrosinistra alla guida del Comune.

E ieri lo si è capito dagli incontri serrati avvenuti nel pomeriggio. Gli sfidanti si sono confrontati sui temi più caldi, dalla mobilità al porto alla criminalità organizzata ad Acqualatina, tante le proposte, spesso simili tra loro, rispondendo alle domande in un confronto mai visto prima per elezioni. Le prime battute sono state ad personam, cioè per ognuno c’è stato un giro di domande sui punti più peculiari del proprio programma.


Così a Bartolomeo, dopo essere stato pungolato sulla sua nuova candidatura, è stato chiesto della faraonica progettazione del porto turistico caldeggiata dall’ex sindaco e ancora determinato a realizzarli per lo sviluppo della città. Ovviamente di parere opposto la Manzo, per la quale l’opera non va assolutamente costruita. Mentre per Schiano si tratta di un progetto che va rivisto. Per la stessa Manzo, poi, era d’obbligo la domanda sulla criminalità organizzata e sul cui tema si è spesso battuta sia in Consiglio comunale che fuori. Al volto nuovo Ernesto Schiano è stato chiesto conto del nucleo fondante del suo programma: commercio-turismo-edilizia, sul quale il giovane avvocato fonda lo sviluppo economico e il lavoro.

Erminia Cicione è stata sollecitata su una delle proposte più provocanti del suo programma, quella di una lotta senza quartiere ad Equitalia e in generale a sostegno della povertà. Tema controverso sottoposto a tutti e sul quale ognuno ha espresso un parere è stato quello del piano regolatore generale del Comune di Formia, rimbalzato più volte di mano in mano senza che vi sia stata una redazione definitiva.

Il rapporto del Comune di Formia con Acqualatina deve finire secondo Mariarita Manzo, così come deve essere sottratta a interessi oscuri l’affidamento della gestione dei rifiuti. A porre l’accento sui quartieri è tornato a parlare Ernesto Schiano, per i quali ha previsto la predisposizione dei programmi integrati di riqualificazione delle periferie che mirano a sviluppare i quartieri con fondi istituzionali.

La palma del momento più curioso l’ha ottiene certamente quello immediatamente dopo la domanda su un possibile avvicinamento di Erminia Cicione che ha chiesto la contiguità politica al Movimento Cinque Stelle. Un attimo di silenzio, segno della sorpresa che ha accolto la Cicione, alla quale è seguita la risposta dell’ex commissario del Parco secondo la quale il movimento pone argomenti importanti che vanno condivisi.

Il mito del policlinico del Golfo, secondo Bartolomeo può diventare realtà solo con la volontà del governo regionale di Zingaretti. Perché la situazione sanitaria di Formia e del comprensorio è un simbolo di inciviltà. Insomma botta e risposta che a seconda del tifo elettorale scatenavano gli applausi dal pubblico in sala. Ancora 24 ore e sapremo chi ha vinto e soprattutto come si comporteranno gli altri. Sosterranno i propri ex concorrenti o ognuno per la sua strada?