SCENDE L'ARSENICO, L'ACQUA TORNA POTABILE

bicchiera acquaCessa, ad una settimana dall’ordinanza, il divieto di uso potabile dell’acqua distribuita dall’acquedotto nelle zone di Le Castella ed aree limitrofe.

Il servizio SIAN della ASL di Latina ha, infatti, trasmesso quest’oggi i risultati dei controlli effettuati dopo gli interventi di taratura del filtro installato presso il pozzo di Casotto Spallato che fornisce di acqua la rete di distribuzione della zona di Le Castella.


I dati attestano che il superamento dell’arsenico di 1 mg/l rispetto ai parametri di legge, rientrato registrando un valore ben al di sotto, e precisamente 2 mg/l, nei campioni prelevati lo scorso 14 marzo.
“Seppur per pochi giorni – ha commentato il Sindaco Antonello Merolla – il lieve superamento dei parametri di legge ha determinato l’emissione dell’ordinanza n.36 del 7 marzo scorso in cui si dispone il divieto dell’uso potabile dell’acqua nell’area di Le Castella. Ordinanza che, in base
ai tempi tecnici, sarà revocata come da richiesta del Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia è possibile asserire, sulla base di quanto certificato dal servizio ASL, che ora l’acqua è pienamente potabile.

Quanto accaduto è altresì sintomo di un monitoraggio continuo da parte dell’ARPA Lazio, della ASL e del gestore del servizio idrico pubblico al fine di dare la giusta informazione agli utenti.
Mi auguro che questo disguido tecnico non si ripeta e che al più presto venga portata a termine la realizzazione della condotta da Ninfa che risolverà definitivamente il problema”.