APRILIA, SVILUPPO OCCUPAZIONALE E CRESCITA ECONOMICA: AMMINISTRAZIONE E SINDACATI SIGLANO UN PROTOCOLLO D’INTESA

comune-di-aprilia4Il sindaco f.f. di Aprilia Antonio Terra, in rappresentanza dell’amministrazione comunale, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil provinciali e delle federazioni provinciali Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per partecipare congiuntamente al processo di sviluppo della città.

Gli obiettivi dell’intesa sono scaturiti dalla presa d’atto del difficile momento storico che ha investito in pieno l’area pontina, con riflessi negativi in particolare sotto il profilo occupazionale e per quanto riguarda la difficoltà degli enti pubblici di mantenere i servizi assistenziali minimi.


All’atto di sottoscrizione del protocollo d’intesa, il sindaco f.f. Antonio Terra ha confermato ai suoi interlocutori la volontà della pubblica amministrazione di perseguire il suo ruolo di primo attore della pianificazione e della realizzazione di iniziative finalizzate allo sviluppo territoriale, nel tentativo sempre più complesso di raggiungere l’equilibrio tra sviluppo economico, ambientale e sociale.

“Il Comune di Aprilia – ha detto il sindaco f.f. Terra – ha condiviso con le parti sociali la necessità di confrontarsi sui principali problemi che coinvolgono i cittadini. Il protocollo d’intesa, sottoscritto grazie all’impegno dell’Assessore con deleghe di competenza Michela Biolcati Rinaldi, rappresenta perciò il punto di partenza per l’immediato futuro, in cui ci faremo promotori, congiuntamente e attraverso incontri tematici territoriali, di azioni di impulso per la riqualificazione del welfare, per la riorganizzazione della spesa pubblica e per l’adozione di nuove politiche di sostegno al reddito. In questo senso, il dialogo e il confronto costante con le parti sociali sarà la chiave di volta e il punto di riferimento costante per lo sviluppo dell’azione locale: tutte le istituzioni devono farsi interpreti dei bisogni della popolazione”.

Gli obiettivi principali della concertazione sono le politiche sociali per la tutela delle fasce più deboli (anziani, minori e non autosufficienti), la garanzia dei servizi connessi alle politiche per l’infanzia, l’adozione di scelte economiche che favoriscano l’occupazione femminile, l’adozione di un bilancio improntato all’equità sociale, la sicurezza sui luoghi di lavoro, le nuove politiche di sostegno dei giovani, abitative e per l’integrazione e le pari opportunità.