Domani sera, venerdì, alle 20 presso il Teatro Remigio Paone di Formia l’ultimo appuntamento del ciclo di otto proiezioni cinematografiche promosse dal Presidio Libera di Formia e dalla testata giornalistica Forum (www.forumnews.it). Un viaggio tra le tematiche dei giovani e della legalità con intento divulgativo e sociale.
Si termina con la pellicola “I Cento Passi”: fine anni Sessanta a Cinisi, piccolo paese siciliano, la mafia domina e controlla la vita quotidiana oltre agli appalti per l’aeroporto di Punta Raisi e il traffico della droga. Il giovane Peppino Impastato entra nel vortice della contestazione piegandola, con originalità, alle esigenze locali. Apre una piccola radio dalla quale fustiga con l’arma dell’ironia i potenti locali fra i quali Zio Tano (Badalamenti). Peppino verrà massacrato facendo passare la sua morte per un suicidio. Se lo si guarda con gli occhiali dell’ideologia I cento passi (che si ispira a fatti realmente accaduti), con la chiusura sulle bandiere rosse e i pugni chiusi del funerale di Impastato, potrebbe sembrare un film di propaganda. In realtà è un film di impegno civile (che non si vergogna di citare il Rosi di Le mani sulla città) che si assume il compito di ricordarci che la lotta a quel complesso fenomeno che passa sotto il nome di mafia non appartiene a una ‘parte’ .
Termina un esperimento e un’iniziativa sicuramente riuscita che ha avvicinato giovani e adulti a confrontarsi con tematiche importanti come le nuove generazioni e la legalità non risparmiando un sorriso, una serata alternativa, un modo diverso di dare testimonianza.
