***video***SANTI COSMA E DAMIANO, LA CHIESA DELLA ''DISCORDIA'': PARTITI I LAVORI DI DEMOLIZIONE


DSC03460Sono cominciati questa mattina i lavori che porteranno alla demolizione dell’ex chiesa parrocchiale di Sant’Antonio da Padova nella località di Campomaggiore, periferia di Santi Cosma e Damiano. I tecnici della ditta incaricata di eseguire l’opera di demolizione stanno provvedendo a mettere in sicurezza i locali adiacenti alla struttura, per poi procedere con l’abbattimento vero e proprio. Secondo una prima stima, gli operai dovrebbero impiegare complessivamente quaranta giorni. Sempre che le condizioni metereologiche siano favorevoli.

Per gli oneri di abbattimento e smaltimento dei materiali di risulta, è utile ricordarlo, è stato stanziato dalla Provincia di Latina un finanziamento pubblico di 100 mila euro. Mentre per la ricostruzione del nuovo edificio di culto i soldi sono stati stanziati direttamente dalla Conferenza Episcopale Italiana per un importo di 1 milione e 800 mila euro. Una cifra di non poco conto se si considera il periodo di crisi economica che l’Italia sta vivendo.


E a questo punto vale la pena domandarsi: ma era proprio necessario abbattere la vecchia Chiesa per poi ricostruirla ex novo? Lo abbiamo chiesto sia a Padre Giuseppe D’Agostino, parroco trinitario della comunità di Campomaggiore che ha sposato sin dall’inizio il progetto della nuova struttura, sia all’avvocato Cosmo Damiano Pontecorvo che da tempo si sta battendo affinché dalla vecchia Chiesa non venga tolta neanche una pietra.