PALLAMANO: LA GEOTER ESCE A TESTA ALTA DALLA SFIDA CONTRO LA CAPOLISTA JUNIOR FASANO

Onelli geoter gaetaGEOTER GAETA – JUNIOR FASANO 27-38 (p.t. 13-19)
GEOTER GAETA: La Ferlita, Amendolagine, Cienzo, Punzetti, Marciano 5, Fritegotto 1, Antonio 11, Onelli 5, Panariello 3, Ponticella, Martino 1, Colaruotolo 1, Florio, Ciccolella. All: Paolo Bettini
JUNIOR FASANO: Sirsi, Beharevic 3, De Santis P. 1, Ancona 2, Cedro, Tumbarello 6, Fanizza 3, Pignatelli, Rubino 8, Marino, De Santis L. 4, Messina 10, Sabatelli 1, Crastolla. All: Francesco Ancona
ARBITRI: Romanello – Zappaterreno.

Non è bastato l’orgoglio alla Geoter Gaeta per avere la meglio sulla capolista imbattuta Junior Fasano. Troppe le assenze (Pierluca Bettini, Antetomaso, Vincenzo Panariello, Scalesse), troppo ridotte le rotazioni a disposizione della coppia Onelli-Bettini per poter mantenere il ritmo dei pugliesi nell’intero arco della gara. Nonostante tutto, i biancorossi, grazie ad una super partenza, trascinati dalle reti di Antonio (miglior realizzatore a quota 11) e Marciano, sono riusciti a tenere a bada la formazione ospite (priva del Nazionale Giannoccaro) nella prima parte del match, per poi subire il break decisivo senza riuscire a replicare.


Ad aprire le danze è Antonio, al quale risponde subito Messina (top scorer tra i suoi con 10 sigilli), ma i gaetani sono carichi e determinati, e mettono nuovamente il muso avanti, siglando al 6’ il +2, 5-3, che si trasforma immediatamente in +3, 7-4, e +4, 8-4 all’11’, massimo vantaggio ipotecato. La Junior sembra non aver ancora ben scaldato il motore, e quando prova a rendersi pericolosa c’è Amendolagine pronto a dire di no. Coach Ancona capisce che così non va e chiama time out. Come un diesel, il Fasano inizia a ricucire lo strappo, Messina continua a rendersi protagonista, 10-8, e viene imitato da Rubino, 12-11 al 20’. Stavolta è Onelli a fermare tutti. Antonio prova a mantenere a galla la sua squadra, ma Tumbarello si riavvicina di nuovo, 13-12: è l’ultima volta in cui la Geoter rimane in testa. Pareggio e sorpasso (il primo dell’incontro) sono opera di Beharevic, 13-14 al 23’, ed è in questo momento che si decide di fatto l’esito finale. I padroni di casa rallentano la corsa senza poter riprendere fiato per mancanza di sostituzioni, diventano meno concreti in fase realizzativa e soprattutto allentano le maglie difensive; i fasanesi spingono il piede sull’acceleratore, sfruttando in modo particolare velocità e ripartenze, e Sirsi mostra a tutti di essere il portiere della Nazionale, abbassando totalmente la saracinesca: il parziale è netto, 6-0, la Geoter resta per 8’ senza segnare, e si ritorna negli spogliatoi sul 13-19. Nella pausa i locali ricaricano quanto possono le batterie, riducendo le distanze nei primi 5’, 17-21. Poi, però, i ragazzi di Ancona salgono ancora in cattedra e, aiutati dalle forze fresche come Leonardo De Santis, riprendono a macinare gioco e gol. Neanche il secondo time out chiamato da Onelli e la mossa del portiere in attacco, vincente contro il Fondi, cambiano la direzione della partita: al 26’ per Fasano è massimo vantaggio, +12, 25-37, prima del 27-38 scritto sul tabellone alla sirena finale.

“Peccato, – ha dichiarato il coach-player Onellise solo avessimo avuto almeno un altro cambio avremmo potuto giocarcela fino in fondo. Sono comunque soddisfatto e orgoglioso della prestazione dell’intera squadra”.

Sabato prossimo, 16 marzo, la Geoter sarà di scena a Noci, salvo sorprese dell’ultima ora, visto che la società pugliese sta attraversando un momento di grave difficoltà economica.