La madre di tutte le partite che può regalare linfa vitale alla stagione oppure far cadere nel baratro. Un titolo che nasconde una verità inappellabile per la Serapo Volley Gaeta, chiamata sabato sera (ore 19) nella sesta di ritorno ad uno scontro salvezza fondamentale sul parquet della Domar Altamura. Il ko interno contro Potenza ha determinato una situazione di classifica nel girone C decisamente pericolosa per i biancazzurri, decimi a quota 19 insieme ai ragusani di Giarratana, ma con una sola lunghezza di vantaggio sulla zona retrocessione occupata dal De Seta Casa Cosenza, che nel week-end avrà sulla carta un impegno abbordabile sul campo del fanalino di coda Mymamy Reggio Calabria. Considerando che il match contro i cosentini avverrà in casa soltanto all’ultima giornata (4 maggio) l’auspicio è di non arrivare con l’acqua alla gola al termine della regular season, anche in virtù finora dell’unico scontro diretto che arride ai calabresi, vittoriosi con un netto 3-0 nella gara d’andata. Quindi concentrazione massima per la trasferta di Altamura, già battuta per 3-0 (25-13, 25-21, 25-22) al Palamarina, in cui risultarono decisivi l’opposto italo-cubano Angel Beltran, top scorer con 16 punti e il tandem di martelli Marco Ranieri Tenti e Mario Marino (ora utilizzato al centro). Per i ragazzi di Tony Bove c’è assolutamente da cancellare il momento negativo che parla di sei sconfitte negli ultimi sette turni e di un rendimento esterno troppo altalenante con sei ko e soltanto due vittorie targate Libertas Genzano-Mymamy Reggio Calabria. I baresi, tornati nella terza serie nazionale a distanza di sei anni grazie al ripescaggio della Federazione, sono guidati per il quarto anno consecutivo dal duo Danilo Paglialunga-Salvatore Cappiello. Reduci dalla battuta d’arresto nel derby tutto pugliese contro la Filanto Casarano (3-0), tra le mura amiche si sono tolti lo sfizio di battere al tie-break lo scorso 16 febbraio la capolista Gaia Energy Casandrino e hanno lottato ad armi pari arrendendosi sempre per 3-2 all’altra leader del torneo, la Materdomini di Castellana Grotte. Un avversario quindi difficile da affrontare, che ha totalizzato 15 punti in 17 giornate con cinque affermazioni e 12 ko, di cui ben 8 incassati per 3-0 con 21 set vinti e 41 persi. Numeri chiari che spiegano il ruolino di marcia del sestetto biancorosso, che fa leva sulla diagonale offensiva composta dal palleggiatore Massimo Chierico e dall’opposto Giuseppe Sette, il migliore tra i suoi a Casarano dove ha firmato 14 punti, senza dimenticare il duo al centro: Alberto Minenna, con un passato in B1 con le maglie di Casandrino, Gioia del Colle, Potenza e Avellino e Paolo Vito Lacalamita, nell’ultimo triennio a Matera dove l’anno scorso è salito in A2. Anche se nell’ultimo match i due tecnici Paglialunga e Cappiello hanno mischiato le carte presentando nello starting six iniziale l’inedita diagonale Nicola Petronella-Vito Cutecchia. La Serapo Volley, però, se vuole invertire la tendenza e dare un calcio alla mini crisi che la sta avvolgendo, deve alzare il livello di intensità fisica e mentale anche se le percentuali espresse contro Potenza sia in ricezione (88% di positività e 57% di perfetta) che in attacco (51%) inducono all’ottimismo. <Purtroppo ci sta capitando di tutto in questo periodo. Anche lo scorso week-end abbiamo iniziato con il piede giusto vincendo il primo set, ma poi siamo calati alla distanza nei nostri fondamentali – afferma il capitano-palleggiatore Francesco Giglio – Non riusciamo ad esprimere il nostro gioco come facevamo prima. Confidiamo che già ad Altamura, che è una sfida chiave in ottica salvezza, possa esserci la svolta giocando con attenzione, senza cali di concentrazione e ritrovando la giusta serenità. Sappiamo che in casa si trasformano e non regaleranno nulla, ma certamente dovremo sbagliare il meno possibile>. A dirigere saranno Maurizio Di Meglio di Casoria e Vincenzo Stingone di Avellino che hanno già arbitrato i gaetani quest’anno contro un’altra squadra pugliese il Martinafranca, superata per 3-1 al Palamarina.
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