GAETA, SERAPO: ALLA SBARRA PER ESTORSIONE SU UN VENDITORE AMBULANTE

ambulantiSi faceva consegnare cento euro a settimana in cambio del permesso a poter vendere sulla spiaggia di Serapo a Gaeta durante il periodo estivo. E’ una storia di guerra tra poveri quella trattata in mattinata di fronte al giudice Carla Menichetti e che vede imputato per i reati di estorsione semplice e lesioni personali un 43enne venditore ambulante, oggi residente a Torino, ma nel luglio 2008 pendolare estivo tra Villa Literno e Gaeta.

A metterlo sotto accusa un altro venditore ambulante che all’epoca dei fatti contestati, esasperato da questa settimanale vessazione, si recò presso il Commissariato di Polizia di via Roma per denunciare quanto gli accadeva, peraltro non assistito dagli altri ambulanti presenti sul litorale, evidentemente, viene da pensare, impauriti da eventuali ripercussioni nel caso avessero avvalorato l’accusa con la loro testimonianza.


Oggi sono così comparsi in aula due agenti di Polizia che materialmente raccolsero la denuncia e, successivamente, arrestarono l’uomo. I due hanno raccontato come, invitati a verificare la situazione dal denunciante, intervennero nel tratto di spiaggia libera adiacente il lido La Perla mentre l’oggi 43enne aggrediva fisicamente l’ambulante vessato.

A difendere l’uomo in aula l’avvocato Pasquale Di Gabriele che nel corso dell’udienza ha contestato più volte la ricostruzione degli agenti prima che il giudice, infine, rinviasse l’intero processo al 12 marzo del prossimo anno quando verranno ascoltati altri testimoni su quanto accaduto quel giorno, oltre alcuni teste a discarico.