Spacciavano nelle zone di Santa Maria Goretti, autolinee, Latina Fiori, piazza del Quadrato e palazzo di vetro fino a quando, nel gennaio scorso, l’organizzazione è stata stroncata nel corso di un’operazione, denominata Annaba dalla città di nascita di alcuni arrestati, dagli agenti della Squadra Mobile di Latina. Inoltre, è emerso, alcui di loro ottenevano favori sessuali da ragazzine minorenni, e di buona famiglia, in cambio di cessioni di stupefacenti.
Sedici le condanne emesse oggi dal giudice del Tribunale di Latina Mara Mattioli per complessivi settanta anni di reclusione. Sette le persone rinviate a giudizio con rito ordinario. A ricevere le condanne più elevate, anche superiori alle richieste dell’accusa, Allali Rida, Kadron Hicham, Yazid Bouaouni ritenuti a capo dell’organizzazione e condannati a otto anni e quattro mesi. Sette anni e sette mesi per Abdlghani Bouaouni e Rabeh Saouab sei anni per Hacene Ounissi e Bilal Birrdjam. Quattro a Massimiliano Fargnoli e Simona De Renzi, due anni e quattro mesi a Valentina Travali, due a Francesco Fanti, Paolo Coppola, Giuseppe Della Rocca e Ilaria Gattamelata.
Ventitre in totale le persone arrestate all’epoca e che, secondo l’accusa, avevano realizzato una rete di traffico che si riforniva di eroina, cocaina e hashish da Napoli, Roma, Pescara e Caserta.
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