MINORENNE DI TERRACINA SI FERISCE AL VISO CON UN FUCILE MODIFICATO, DENUNCIATO PER FABBRICAZIONE DI ARMA

Ospedale Fiorini a Terracina
Ospedale Fiorini a Terracina

Nel tardo pomeriggio di sabato giungeva presso il Commissariato P.S. di Terracina la segnalazione, da parte dei sanitari del locale Pronto Soccorso, dell’arrivo presso il nosocomio di un ragazzo quindicenne con ferite da arma da fuoco.

Il personale della Squadra Volante, pertanto, si portava immediatamente sul posto verificando che, infatti, il ragazzo presentava sotto il mento lacerazioni prodotte dallo sparo di un fucile che il medesimo dichiarava essersi procurato da solo durante la pulizia dell’arma.


Allo scopo di accertare l’intera dinamica dei fatti, mentre il ragazzo veniva trasportato presso l’Ospedale di Latina per esser sottoposto ad intervento chirurgico, il personale operante unitamente a quello di queste Squadre di Polizia Giudiziaria e di Polizia Scientifica, effettuavano un sopralluogo nell’abitazione del giovane minorenne, dove rinvenivano un fucile-giocattolo che era stato modificato per renderlo pienamente funzionante, tantè che era stato rifornito con regolari cartucce da caccia.

Gli investigatori effettuavano allora una perquisizione dei locali che consentiva di rinvenire su scaffali posti nel garage dell’abitazione diverse canne di metallo modificate per renderle vere e proprie canne di fucile, da applicare sul calcio di armi giocattolo, molle di metallo a spirale da utilizzare qualI molle da recupero di armi, numerose munizioni calibro 12 e 16; mentre nell’armadio porta fucili sito nell’abitazione venivano rinvenuti fucili da caccia ed il relativo munizionamento, nonché vari colpi calibro 12 identici a quelli che avevano provocato il ferimento del ragazzo.

I fucili erano regolarmente detenuti dal padre del minore, titolare di licenza da caccia, ma si procedeva al sequestro dell’intero materiale e della licenza da caccia del padre del minore, mentre si raccoglieva la testimonianza della giovanissima fidanzatina del giovane ferito, la quale dichiarava che l’incidente era accaduto mentre il ragazzo puliva il fucile che si era fabbricato da solo alterando un’arma giocattolo.

Detta dinamica dei fatti veniva poi confermata dal giovane stesso, che era sempre rimasto lucido anche dopo il ferimento ed il trasporto all’Ospedale di Latina. Il genitore del giovane, che pure doveva sapere della passione del figlio per le armi, veniva comunque denunciato per omessa custodia di armi in quanto in maniera palese si accertava come il figlio avesse avuto accesso all’armadio portafucili ed alle relative munizioni, mentre il giovane è stato denunciato alla Procura dei Minori per detenzione illecita di arma, fabbricazione di arma clandestina nonché accensione ed esplosione pericolosa.