Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera denuncia inviata al direttore generale, al direttore amministrativo e al direttore sanitario dell’Ausl Latina dall’odontoiatra Mario Bellardini, operatore Ausl Latina nonchè presidente Andi Lazio e dall’odontoiatra Francesco Occipite Di Prisco, operatore Ausl Latina e segretario provinciale Andi Latina.
“In data odierna siamo venuti a conoscenza che dal 24 gennaio la Regione Lazio ha prorogato il Piano Regionale per l’Assistenza Odontoiatrica fino al 30 giugno è che questo fatto era stato comunicato nella stessa data all’Ausl Latina, senza che né i sottoscritti operatori né l’utenza ne abbiano saputo nulla.
In un momento di tale gravità economica, che spinge il cittadino alle più diverse forme di protesta ci sono più di 200mila euro assegnati alla Ausl Latina utili a realizzare protesi odontoiatriche per pazienti fragili, apparecchi ortodontici per bambini con gravi malformazioni, e non viene data notizia di ciò.
I fatti: nei trascorsi due anni sono stati visitati dai sottoscritti, con l’aiuto di sei igienisti dentali e sei odontoiatri circa dodicimila bambini delle terze elementari della provincia di Latina, realizzate in forma gratuita centinaia di protesi e apparecchi ortodontici a chi ne aveva diritto.
E’ stato realizzato anche un centro destinato all’odontoiatria ospedaliera e di secondo livello (malati con gravi patologie o diversamente abili non collaboranti) con day surgey presso l’ospedale di Gaeta.
Del finanziamento erogato dalla Regione Lazio erano ancora da spendere 483mila euro circa per realizzare una struttura con cinque poltrone odontoiatriche a Latina, per la necessità di assistenza nella città capoluogo, che attualmente ha una sola poltrona odontoiatrica pubblica e per le necessità di formazione del Corso di laurea in Igiene Dentale della “Sapienza” ospitato dalla Ausl Latina.
Non avendo la direzione dell’Ausl provveduto a fare gli atti necessari, tale finanziamento è stato ridotto a 260mila euro, sempre che vengano spesi entro il 30 giugno.
Per le attività di assistenza erano rimasti “solo” 36mila euro grazie al lavoro da noi prodotto.
Lavoro che come evidenziato dalle relazioni regionali e dalle risultanze degli organi di valutazione aziendale, ha ottenuto il massimo della valutazione.
Grazie a tale nostro lavoro il fondo è stato incrementato a circa 214mila euro, sempre da spendere entro il 30 giugno.
Sia la direzione aziendale che Giuseppe Addessi, incaricato a subentrare nella direzione delle attività del piano, hanno ritenuto di tenere riservata per loro la notizia, lasciando inattivi i servizi attivabili con tali finanziamenti e, così, continuando a trascurare l’esatta e conforme attuazione delle direttive regionali in materia di odontoiatria sociale.
Nell’interesse dei cittadini e del buon andamento dell’amministrazione del servizio pubblico, chiediamo alla Direzione della Ausl Latina l’immediata riapertura del servizio ospedaliero di odontoiatria di Gaeta, con riaffidamento della gestione del piano Regionale per l’assistenza odontoiatrica ai precedenti responsabili che, come generalmente riconosciuto, hanno sempre svolto il compito loro assegnato con professionalità, affidabilità e con eccellenti risultati.
Ogni diversa determinazione potrebbe configurarsi dannosa per l’utenza e contraria a una oculata gestione del denaro pubblico”.
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