''LEZIONI DI VOLO'', ULTIMO APPUNTAMENTO CON IL CINEFORUM AL TEATRO PAONE DI FORMIA

lezioni-di-voloVenerdì 22 febbraio alle 20 presso il Teatro Remigio Paone l’ultimo appuntamento con il cineforum dedicato ai giovani promosso dalla testa giornalistica Forum (www.forumnews.it) e dal Presidio Libera di Formia con il patrocinio dell’Ipab SS. Annunziata.

Un esperimento e un’iniziativa sicuramente riuscita che ha avvicinato giovani e adulti a confrontarsi con tematiche importanti come le nuove generazioni e la legalità non risparmiando un sorriso, una serata alternativa, un modo diverso di dare testimonianza.


L’ultimo appuntamento dei quattro previsti sul mondo giovanile è con “Lezioni di volo” di Francesca Archibugi con Giovanna Bezzogiorno.

Lollo e Curry hanno diciotto anni e poca voglia di impegnarsi a scuola e nella vita. Pollo è ebreo e figlio di un padre intransigente e una madre svampita. Curry è indiano e figlio adottivo di una psicologa emotiva e di un giornalista fedifrago. Bocciati alla maturità partono in vacanza “premio” per l’India dove, fuori dai circuiti turistici, incontreranno Chiara, ginecologa di una Onlus internazionale. Nel deserto del Thar proveranno finalmente interesse per la vita: Pollo si innamorerà di Chiara e del suo coraggio, Curry cercherà la madre naturale e le sue origini. Torneranno a casa e all’occidente col “brevetto di volo”.

“Il film di Francesca Archibugi non aggiunge molto alla sua poetica dell’adolescenza, aggiornata al 2007 e ai suoi giovani con nessuna pretesa di cambiare il mondo in cui vivono, non manca di stupire perché sembra l’unico rimasto a raccontare con credibilità i ragazzi e tutto ciò che li riguarda: i gesti, il gergo e quel misto adolescenziale di vulnerabilità e sfacciataggine. Lontani da esami “mondiali” di maturità e da amori per sempre sul Ponte Milvio, lontani dall’essere intraprendenti e “fichi” dentro un filmetto di formazione che ripensa ai “migliori anni della nostra vita”, i due protagonisti a lezioni di volo sono normali, prematuri e bocciati, sono ragazzi a cui bisogna dare tempo e respiro per scoprire chi sono. Archibugi torna a fissare sulla pellicola i cicli di crescita dei figli e quelli di appassimento dei genitori”, scrive Marzia Gandolfi.

Un film che parla di giovani ma soprattutto di genitori di adolescenti ribelli e disillusi che forse speravano per loro il meglio ma non hanno fatto che alimentare la loto immaturità.

Nei quattro film scelti si è cercato di portare alla luce i diversi aspetti della tanto beata, rimpianta o odiata gioventù: dalla voglia di fuggire di “My name is Tanino”, alla voglia di trasgredire di “Che ne sarà di noi”, alle strane mode de “La guerra degli Antò” all’aspetto sociale ed intergenerazionale di “Lezioni di Volo”.  Un ritratto in pellicola del variopinto e strano mondo giovanile.