Lettera aperta di Enzo Cestra, portavoce del Comitato di frazione Molella – Mezzomonte – Palazzo Sabaudia, che chiede d’intervenire nel cantiere per l’inizio dei lavori di restauro della Piazza del Comune, importo complessivo dei lavori 905.000 euro.
Proprio oggi, infatti, si è proceduto al taglio dei lecci e da alcuni giorni alla rimozione della pavimentazione sita sotto i portici di via Vittorio Emanuele III.
“Cigli e mattonelle – spiega Cestra – sono volati via anch’essi in breve tempo ingurgitati da potenti mezzi meccanici. Meno male che il finanziamento regionale è stato concesso dall’allora Giunta della Regione Lazio e parte con un finanziamento alla Cassa Depositi da parte del nostro Comune e ad altri della costa laziale, per la riqualificazione del contesti urbani e dei centri storici, per lo sviluppo economico-turistico dell’area attraverso il recupero delle aree prospicienti la costa mediante la valorizzazione artistico-architettonica dei luoghi simbolo del litorale laziale (DGR 31 ottobre 2008,n. 799)”.
Analizza Cestra: “Come si evince dalle foto si sta procedendo alla rimozione delle mattonelle sotto la terrazza senza intervenire nella parte sottostante del soffitto della stessa terrazza dove c’é una infiltrazione di acqua che sta mettendo a rischio distacco dei materiali con pericolo per gli utenti;
Non si possono spendere una somma di 905.000 euro per la riqualificazione della Piazza Comunale senza coordinarsi con il settore Lavori Pubblici della Regione Lazio e pretendere che prima di rifare la pavimentazione sottostante dei portici si provveda a rimuovere tutta la schifezza e l’infiltrazione dell’acqua sulla parte alta della terrazza che ha nostro avviso sta creando seri danni alla staticità della stessa e all’immagine del decoro della nostra amata Sabaudia.
E’ uno schiaffo all’intelligenza e sperpero di denaro pubblico vedere intervenire senza il coordinamento tra due Enti Pubblici in simbiosi. Sicuramente dopo aver rifatto la pavimentazione nuova si andrà a intervenire sulla parte alta della terrazza con ponteggi che andranno a rovinare il nuovo tanto paga pantalone;
Abbiamo notato sul cartellone che la ditta appaltatrice e Mancini di Cisterna, mentre le ditte sono due e non é riportato nessun sub appalto;
Nello stesso cartellone non é riportato l’inizio lavori e il fine lavori nonostante sia obbligatorio per Legge;
Sabaudia città del Parco Nazionale del Circeo durante i lavori pubblici si estirpano piante e poi non vengono più ripiantate vedasi su viale Vittorio Emanuele II*;
Ci riserviamo di verificare nelle sedi competenti il rispetto del bando regionale e dei pareri favorevoli ma condizionati della Soprintendenza, del Parco, etc.”
