MEC-ENERGY ROSETO – AUTOSOFT SCAURI 81-60 ( 25-19, 12-13, 24-11, 20-17)
ROSETO: Stanic 8 , Faragalli 2 , Papa , Leo 24 , Amoroso 4 , D’Arrigo 11 , De Vincenzo , Marini 12 , Di Giuliomaria 5 , Petrucci 15 All. Melillo
SCAURI: Lenardon , Pullazi , Staffieri 2 , Torboli 2 , Pozzi 25 , Iannone 6 , Genovese 23 , Giammò , Lombardo 2 , Tardiyi All. Galetti
USCITI PER CINQUE FALLI: Genovese ( Scauri )
ARBITRI: Canazza, Dori.
SPETTATORI:1300 ( con piccola rappresentanza ospite)
Torna alla vittoria la Mec-Energy Roseto ,riprendendosi anche la seconda posizione ( Trapani perdente a Bisceglie), e lo fa in modo convincente contro una squadra molto temibile e difficile da affrontare; i due punti arrivano dopo una settimana in cui erano stati persi punti importanti a Gaeta, con ancora sulle spalle gli infortuni importanti di Marcante e Caruso, comunque prossimi al rientro, ed una buonissima prova soprattutto dei giovani ( Marini e D’Arrigo), oltre che il big man “Lillo” Leo, giocatore che si sta dimostrando letteralmente illegale per questa categoria, c’è da dire però che gli ospiti si presentavano alla gara senza il loro miglior giocatore, ovvero Davide Serino. Coach Melillo ad inizio gara metteva il suo solito starting.five: Stanic in cabina di regia, Petrucci e Marini esterni, con Leo e Amoroso sotto le plance, mentre coach Galetti rispondeva con Lenardon, Torboli e Iannone incaricati di sparare da tre punti, Pozzi e Genovese a cercare di limitare i lunghi rosetani; i primi minuti sono tutti di marca scaurese, con Pozzi e Genovese indemoniati, autori del primo break sullo 0-6 del 3° minuto; ma lo svantaggio rosetano dura pochissimo e grazie a Petrucci si arriva in parità a quota 11 del 5°, e negli ultimi cinque minuti del primo parziale arriva il primo vero allungo adriatico firmato Stanic sul 25-19. Nei secondi dieci minuti di gioco le difese e la poca precisione al tiro ne fanno da padrone, con la gara che diventa meno entusiasmante del primo quarto: al 15° siamo sul 33-28, con Scauri che rimane a galla grazie ad un super Jacopo Pozzi ( 21 a metà partita per lui), ma gli Sharks concludono il secondo parziale ancora sopra, 37-32, con Leo e Petrucci sopra tutti.
Ad inizio ripresa ci si aspetta la riscossa ospite, ed in effetti i primi dettami da vedere sono quelli: 7 consecutivi di Genovese riportano Scauri a meno 2, ma dal 41-39 per gli Sharks comincia un break devastante di 20-4, firmato tutto Marini ( 8 punti nel 3° quarto e 12 finali per il rosetanissimo), Petrucci e Leo, con il risultato a fine parziale sul 61-43; il quarto periodo è solo di garbage time e per gli amanti delle statistiche: entrano sul parquet i giovani Faragalli, Papa e De Vincenzo, con tutti gli altri che prendono i meritati applausi, a cominciare da coach Phil Melillo; Scauri prova una timida riscossa, ma è poca roba con Faragalli che inchioda con due liberi il punteggio sul 81-60. Mvp a metà tra Marini e Leo: il primo, nonostante la giovane età, si sta dimostrando giocatore fondamentale per lo scacchiere biancazzurro, mentre il secondo sforna un’altra prova mostruosa da 24 punti, 16 rimbalzi, 9 falli subiti e 45 di valutazione. Prossimo turno, domenica 24 febbraio, la Mec-Energy sarà di scena sul temibile campo di Bisceglie, vincente in questa giornata su Trapani.
Ufficio stampa Roseto Basket.