Tra le poesie in gara al Concorso “Una poesia per Giulia 2012” vi sono anche tre componimenti in versi scritti a più mani dagli ospiti del Centro del Sollievo per Anziani Fragili “Gaspare Bruschini” di Cori. Anche loro hanno voluto partecipare quest’anno al concorso dedicato a Giulia Brignone, 22enne di Cisterna di Latina scomparsa il 6 Settembre 2009 in un incidente stradale a Roma. Il concorso, organizzato dall’Accademia Giulia Brignone, è patrocinato dal Comune di Cisterna di Latina ed è aperto a tutti coloro che, indifferentemente da età o professione, amano scrivere poesie, o semplicemente dare sfogo ai propri pensieri.
Un primo poemetto, “Il centro del sollievo”, parla delle giornate trascorse all’interno, in allegria, tra ricami, canti e giochi; passeggiate in giardino e cura delle piante; lettura del giornale e cruciverba. Il tutto con l’assistenza dei bravi e simpatici operatori. Un altro parla de “L’Amore”, dono di Dio ed essenza della vita; niente di più bello se dato con bontà, cortesia e sincerità. L’ultimo è dedicato a “L’Amicizia”, bene prezioso se sincero e sul quale si può sempre contare.
La premiazione dell’edizione 2012 si terrà domenica mattina, 17 febbraio 2013, alle ore 10, presso l’Aula Consiliare del Comune di Cisterna di Latina. In quella sede saranno comunicati i vincitori del concorso, tuttavia, indipendentemente dall’esito del concorso, l’Accademia Giulia Brignone ha deciso di attribuire al Centro del Sollievo per Anziani Fragili “Gaspare Bruschini” una pergamena ricordo in ringraziamento al servizio che il Centro svolge per la terza età.
Un’altra importante conferma, dunque, della bontà di questa struttura distrettuale socio assistenziale ubicata nei locali dell’ex Ospedale di comunità di via Marconi, che accoglie gli anziani in condizione di fragilità dai comuni di Cori, Aprilia, Rocca Massima e Cisterna di Latina, sotto la gestione dalla cooperativa Astrolabio per conto del Consorzio Parsifal. Il centro si pone come valida alternativa al ricorso al sociale e al sanitario per assistere chi, in età avanzata, non può contare su familiari o altri contesti di supporto. Un luogo di eccellenza con pochi pari a livello regionale che garantisce un sostegno ai familiari dell’anziano e cerca di mantenerne e svilupparne le capacità residue. Un servizio innovativo che ha arricchito il territorio, dimostrando l’importanza delle sinergie tra pubblico e privato sociale e della riqualificazione degli spazi inutilizzati.