GAETA, PANAPESCA: PANATI HA DONATO 10MILA EURO AL COMUNE… PRIMA DELL'APPROVAZIONE DEL PROGETTO CENTRO COMMERCIALE

*Vito Panati*

A tenere banco nella vertenza Panapesca di Gaeta spunta una donazione di 10mila euro fatta dal proprietario Vito Panati all’amministrazione comunale. L’imprenditore toscano avrebbe elargito la cospicua cifra solo alcuni giorni prima della votazione per la presa d’atto del progetto firmato proprietà e Consind, e inserita a bilancio, da convertire poi in buoni acquisto presso il punto vendita della zona industriale.

Insomma un sostegno ai più bisognosi in occasione delle festività natalizie di chi per tanti ha fatto impresa a Gaeta e vuole quindi riconoscere questo merito alla città, oppure una operazione strumentale per rendere più agevole la votazione consiliare? Per adesso non è dato sapere anche se c’è da registrare tra la gente e gli amministratori, attuali e passati, la fama di Panati come di qualcuno mai avvezzo alle donazioni, mai nulla per missioni sociali, associazioni o altro. Insomma il sospetto lo ha fatto nascere.


Tutto ciò si viene a sapere mentre questa mattina si svolgerà l’atteso vertice interistituzionale per risolvere la vertenza lavorativa della Panapesca di Gaeta, che a stretto giro potrebbe gettare nel baratro del licenziamento 31 persone. L’incontro, che si terrà nell’aula consiliare, vedrà la partecipazione del sindaco Cosmo Mitrano, di rappresentanti provinciali, regionali, sindacali e anche della proprietà. Ma perché una mobilitazione così massiccia? Resta evidente la profonda rottura che si è venuta a creare tra Comune di Gaeta e proprietà dell’imprenditore montecatinese Vito Panati.

Uno scontro arrivato a seguito di impegni pare disattesi da quest’ultimo riguardo alla mobilità, in ogni incontro con l’amministrazione sempre scongiurata da Panati. Eppure questa alla fine è arrivata come una brutta sorpresa di Natale, e in conseguenza cronologica subito dopo la presa d’atto votata il 27 dicembre scorso dal Consiglio comunale, che dava il via libera formale alla realizzazione di un nuovo progetto urbanistico nel quartiere Piaja per la realizzazione di un centro commerciale di medie dimensioni, e che a sua volta arrivava proprio dopo la discussa votazione.

Insomma la vicenda non lascia presagire nulla di buono per i dipendenti che alla fine dei giochi se nulla dovesse cambiare saranno i più penalizzati. Intanto vedremo se porteranno i risultati sperati, nel senso di un ravvedimento di Panati, il congelamento della delibera di presa d’atto per il progetto di riurbanizzazione e il processo di revisione attivato sulla procedura d’acquisto del sito produttivo conclusa negli anni scorsi tra demanio e Vito Panati.