MANCANO GLI SCUOLABUS, ALL'AGRARIO DI ITRI NEANCHE UN'ORA DI LEZIONE ''PRATICA AGRARIA'' NEL PRIMO QUADRIMESTRE

*L’Istituto Agrario di Itri*

E’ terminato il primo quadrimestre e a Itri non si sono tenute le lezioni di pratica agraria presso il locale istituto professionale che prepara gli alunni in questo particolare settore. La rabbia degli alunni e il forte malcontento delle famiglie non hanno cercato manifestazioni eclatanti per denunciare la cosa, soprattutto per non vanificare il prezioso lavoro della ricerca di nuovi iscritti per il prossimo anno scolastico, che vedrà un numero crescente di frequentanti la scuola per via dell’intelligente campagna di divulgazione dell’offerta formativa fornita dalla struttura scolastica coordinata dal prof. Lucio Fusco. Ma adesso la situazione è diventata insostenibile e, se si è deciso di attendere qualche giorno prima di proclamare lo stato di agitazione, è perché si stanno aspettando le imminenti decisioni del Consiglio Scolastico Regionale in merito alla trasformazione dell’istituto agrario di Itri da una sede succursale di Borgo Piave a una realtà scolastica inserita nell’istituto comprensivo locale che abbraccia già la scuola primaria, le elementari e le medie operanti a Itri.

Sarebbe una soluzione che avvicinerebbe gli operatori scolastici ai vertici della struttura, eliminando per sempre il fastidio di far riferimento alla dirigenza ubicata a cento chilometri di distanza, a Borgo Piave, dove ha sede la presidenza. E proprio dalla latitanza della presidenza, invitata a prendere atto, a Itri, già da settembre, delle criticità che attanagliano la scuola, è partito il malcontento generale. Due i problemi che investono con urgenza la scuola. Il reperimento di un’aula e dei locali per le attività di laboratorio, per il prossimo anno scolastico, allorquando si formerà per la prima volta la classe quinta, essendo giunto a scadenza il corso con cui presero il via le attività didattiche allorchè la scuola ritornò operativa a Itri, dopo  trenta anni di interruzione del servizio. Fino a oggi non si sa nulla in merito, salvo la totale latitanza della dirigenza. L‘altro aspetto è ancora più grave perché mina alle fondamenta il lavoro didattico.


Gli alunni del quarto anno non hanno mai svolto una lezione pratica di agraria azienda. E questo perché, essendo l’area deputata alle lezioni  distante circa un chilometro dalla sede dove si volgono le lezioni teoriche, servirebbe il supporto dello scuolabus del Comune per potersi spostare  dall’aula all’area aziendale  situata in località Raino. Purtroppo l’agibilità dello scuolabus comunale prevede il suo utilizzo solo per alunni minorenni, quelli delle medie, mentre al quarto anno ci sono ragazzi di età superiore ai 18 anni. Da qui l’impossibilità di poter usare l’unico mezzo di trasporto studenti.