PROMOZIONE PER IL CAP. COSIMO DAMIANO DI CARO, GIA’ COMANDANTE LA COMPAGNIA CARABINIERI DI GAETA

L’ex comandante della compagnia dei Carabinieri di Gaeta, l’allora cap. Cosimo Damiano Di Caro, è stato promosso al grado di maggiore. L’ufficiale superiore, che, dopo la partenza da Gaeta nell’ottobre del 2008, era andato a ricoprire l’incarico di comandante la compagnia di Misilmeri (PA), dove ha portato a termine brillanti operazioni, tra le quali l’arresto di mariti che inducevano le mogli a prostituirsi (1°aprile 2010) o “Illegal bets” (“scommesse clandestine”) nel novembre 2010, è stato trasferito presso il Comando generale dell’Arma dove, in questi giorni, ha ricevuto il grado di Maggiore. La notizia, giunta in provincia, è stata salutata con grande soddisfazione da quanti hanno conosciuto l’allora 29enne capitano, proveniente dall’inferno di Ponticelli di Napoli, impegnato, tra il 2007 e il 2008, a fronteggiare una situazione sempre più complessa contraddistinta, tra l’altro, dalle vicende che portarono alla nomina della Commissione d’accesso incaricata di verificare eventuali tentativi di infiltrazioni di associazioni malavitose nel sud pontino e, nello specifico, nella Piana di Fondi. Furono gli anni in cui le zone di competenza della compagnia di Gaeta videro l’efficienza operativa del binomio Di Caro-Alessandro Tocco (quest’ultimo vicequestore, dirigente del commissariato PS a Fondi, prima di essere trasferito a Formia e, successivamente a Casal di Principe dove la sua carriera è stata segnata dai brillanti risultati degli arresti eccellenti della cupola della camorra casalese). E, pur nella continuità operativa di quanti sono stati chiamati a rimpiazzare i due giovani responsabili dell’ordine pubblico nelle strutture principi del settore (Carabinieri e Polizia di Stato, con il cap. Alessandro Lo Bello, comandante delle Fiamme Gialle del Gruppo di Formia, e ora maggiore a Magenta nel reparto tributario della Guardia di Finanza, a fare da terzo paladino della legalità) la gente non ha dimenticato il segno indelebile dell’azione di tre fulgidi Servitori dello Stato, che, nonostante lo sfacelo generale della situazione nazionale, infondo fiducia in quanti ancora credono nelle Istituzioni, delle quali essi sono i fedeli tutori. Da parte della nostra redazione le congratulazioni e l’augurio …ad maiora al neomaggiore Cosimo Damiano Di Caro che vediamo, nella foto, intervistato da “La 7” in occasione degli arresti del 1° aprile 2010.