LATINA, IL 5 PER MILLE DEL COMUNE AL PROGETTO “TAGLIA E CUCI”

Il Comune di Latina è destinatario dal 2009 del 5 per mille dell’IRPEF da destinare alle attività sociali svolte nel comune di residenza del contribuente.

Il Comune di Latina, in particolare l’Assessorato ai Servizi Sociali in attuazione del principio di sussidiarietà, ha costruito una rete in continua espansione di collaborazione con gli organismi del privato sociale per realizzare, in sinergia con loro, il proprio piano di azioni socio assistenziali, approvando e sostenendo i loro interventi sociali su target di popolazione ad alto rischio di emarginazione ed esclusione sociale.


Una quota quindi, del 5 per mille incassata è stata destinata a sostenere il progetto “Taglia e cuci” realizzato in collaborazione con Confartigianato e rivolto alle donne escluse dal mondo del lavoro seguite direttamente dai Servizi Sociali per problematiche psico-economiche o vittime di violenza.

“Il progetto – dichiara l’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Fanti– tende a restituire alle donne la fiducia in se stesse, valorizzandone le abilità attraverso un percorso formativo che consenta loro di spendere in tempi rapidi il know how acquisito. E’ un progetto nato come naturale completamento del progetto “Casa di Prosecuzione” da tempo avviato. Il progetto “Taglia e cuci” ha l’ambizione di risvegliare nelle donne che si sentono oggi confuse, traumatizzate, demotivate ed emarginate per diverse vicissitudini, un senso reale de appartenenza alla comunità con cui devono confrontarsi e con cui condividere valori comuni. Cittadinanza e partecipazione civica – continua l’assessore Fanti – rappresentano una forma di consapevolezza da promuovere anche attraverso collaborazioni come quella prevista dal progetto, trasformate in porte d’accesso nel mondo del lavoro. Il progetto “Taglia e cuci” è espressione di un reddito veloce in quanto una volta acquisita l’abilità necessaria, le donne possono mettere a frutto il loro “sapere” senza ingenti investimenti, anche da casa. Valori come democrazia – conclude l’Assessore Fanti – dignità umana, libertà, tolleranza unitamente alla capacità e all’abilità acquisita nel mondo del lavoro saranno tra gli obiettivi del progetto”.