FORMIA: ATTI VANDALICI ALL’INTERNO DEL PERRONE

Continua a piovere, anzi a diluviare sul Formia, sempre più in balia di se stesso, delle continua contorsioni dei suoi vertici societari e abbandonato, oltre che dai tifosi, anche dalla buona sorte. Se la squadra biancoazzurra ieri per la penultima giornata d’andata del campionato d’Eccellenza stata sconfitta immeritatamente per 1 a 0 dal Monterotondo Lupa, questa notte la sede della società tirrenica all’interno dello stadio Nicola Perrone è stata presa di mira da un gruppo di vandali che sapevano dove mettere le mani. Si sono introdotti all’interno dello stadio di via Palazzo Condotto forzando un ingresso laterale abitualmente utilizzato da dirigenti e tesserati per poi scardinare la lavanderia e la segreteria della società. Qui non sarebbe stato asportato nulla, i trofei e la documentazione amministrativa sono stati soltanto spostati come se gli ignoti del raid cercassero altro, forse danaro. Sono stati gli inservienti del Formia questa mattina a dare l’allarme al Commissariato, i cui agenti della polizia scientifica hanno effettuato i primi rilievi. Di certo è stata rilevata una scritta lasciata con dello spray ma di sicuro gli ultras del Fondi in questa notte brava con c’entrano affatto. Così come questa incursione non sarebbe opera dei sostenitori formiani. A dirlo è stato lo stesso presidente Aldo Zangrillo il cui operato ieri in un polemico striscione apparso in curva Coni era stato equiparato dagli stessi tifosi biancoazzurri ad un circo.