DNA: IL POST PARTITA DI BENACQUISTA LATINA-MIRANDOLA

Coach Mattia Ferrari

Una vittoria importante sotto il profilo della classifica, mentale e del gioco. Nel secondo quarto abbiamo fatto degli errori in preda ad un po’ di paura non del Mirandola ma delle circostanze che una partita può avere; e, anche se non sarò bravo a fare discorsi alla “Braveheart”, in quel momento ho detto ai miei ragazzi che dovevamo andare in campo buttandoci alle spalle qualsiasi tipo di timore e dare tutto quello che avevamo dentro e ci siamo riusciti. Al di là delle cifre  infatti, abbiamo difeso egregiamente su Venturelli, Lodi e Pilotti con una fase difensiva aggressiva e di grande volontà e lotta, con Gagliardo bravo a presidiare l’area e Micevic a pareggiare l’intensità di Pignatti. Bene anche Cecchetti che ha fatto vedere sia in tema di punti sia di assist. Per Milani partita perfetta e Santolamazza è uscito fuori in una seconda parte di gara dove abbiamo vinto 20-13 a rimbalzo prendendo in mano la squadra. E’ stata una vittoria di cuore, di sudore, di gruppo e sofferenza, davanti ad un bel pubblico con tanti complimenti da parte dei nostri sostenitori. Vincere aiuterà a vincere e riuscendo a lavorare con calma potremo ottenere altri risultati positivi”.


Presidente Cav. Lucio Benacquista

Da parte mia, nel secondo quarto un po’ di patema d’animo c’è stato ed ho temuto il ritorno degli avversari. Ma nello stesso tempo, sapevo che i miei ragazzi non avrebbero tradito le attese in una serata in cui dovevamo a tutti i costi trovare una vittoria da poter dedicare ai tanti giovani delle scuole che ho radunato in un palazzetto che finalmente si è riempito a dovere. Dobbiamo continuare su questa strada, rimanere incollati al gruppo delle altre squadre vicine a noi in classifica, restare concentrati e puntare a fare ancora di più gruppo per collezionare altri successi. Nel complesso sono soddisfattissimo di come la squadra si è espressa perché quello che abbiamo compiuto è un altro passo per costruire qualcosa di solido”.

Coach Antonio Tinti

Il nostro è un gruppo formato da due giocatori esperti come Pilotti e Losi, e per il resto composto da ragazzi esordienti di fronte ad una sfida, quella di calcare per la prima volta il palcoscenico della DNA.  Latina ha sorvegliato molto i nostri lunghi; e dal canto nostro non siamo stati bravi ad assorbire la pressione che ci hanno messo nella seconda parte di gara, dopo quel break importante nel secondo quarto. Dobbiamo far tesoro di quanto è avvenuto e cercare di essere il più pronti possibili ed arrivare decisi agli altri scontri diretti da qui alla fine”.