Si è conclusa nel pomeriggio di ieri presso il Castello di Fondi in Piazza Giacomo Matteotti, la prima fase del progetto “Orientadonna: Orientamento e Formazione per la Conciliazione dei Tempi di Vita e di Lavoro”.
Una fase terminata con l’ultimo dei 10 seminari informativi organizzati nei maggiori comuni della Provincia di Latina per la presentazione di un’iniziativa che sosterrà le donne in cerca di un’occupazione, offrendo loro strumenti concreti di accompagnamento al mercato del lavoro.
Come avvenuto negli scorsi appuntamenti, una platea quasi del tutto in rosa ha seguito con interesse i contributi della delegata provinciale alle Pari Opportunità Filomena Sisca, della psicologa Francesca Schioppa, che supporterà le partecipanti nelle fasi iniziali del percorso al fine di sviluppare in loro una progettualità professionale consapevole, e di Graziella Ruggiero e Stefania Paone, entrambe consulenti del Centro Europeo di Studi Manageriali.
È quest’ultimo l’ente che gestirà le diverse fasi di realizzazione di un progetto reso possibile grazie alle risorse economiche disponibili in seguito all’Avviso pubblicato dalla Provincia di Latina e volto ad individuare “Interventi di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro finanziati con le risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti ed alle pari opportunità”.
“La formazione è fondamentale per entrare nel mondo del lavoro ma anche per riuscire a reimmettersi dopo un periodo di pausa dovuto alle cause più svariate – ha dichiarato la delegata provinciale alle Pari Opportunità, Filomena Sisca. Le statistiche dicono che le donne italiane sono più penalizzate nel mondo del lavoro rispetto alle straniere e questo dipende, forse, dalla propensione ad accettare compromessi sul genere di lavoro ma anche e soprattutto dalla formazione individuale. Le donne straniere conoscono più lingue, sono più preparate ed è per questo che le Istituzioni devono favorire chi si trova in una situazione di debolezza, aiutandolo a integrare la propria formazione in vista di un reinserimento lavorativo. La Provincia di Latina ha voluto, sostenendo Orientadonna, aiutare quante più donne possibile dando loro delle opportunità di riscatto affinché il tasso di occupazione previsto dall’Europa per il 2020, il 75%, diventi presto realtà. Le pari opportunità devono diventare un diritto acquisito, un diritto autentico”.
Orientadonna agirà con l’obiettivo di rimediare a quel gap di presenza femminile nel mondo del lavoro che sembra oramai essersi consolidato. Opere di sensibilizzazione, colloqui collettivi ed individuali volti a rilevare attitudini e competenze personali, interventi formativi riqualificanti saranno gli strumenti che il team di progetto utilizzerà per promuovere l’evoluzione delle donne nella nostra società. Al termine di una fase centrata sulla scoperta e potenziamento di doti e capacità personali, sviluppate grazie ad esperienze legate tanto alla sfera professionale quanto a quella privata, le partecipanti saranno instradate verso percorsi formativi strutturati in risposta alle attuali aspettative del mercato del lavoro.
Le candidate idonee ad accedere ai percorsi gratuiti previsti dal piano sono disoccupate/inoccupate e lavoratrici in mobilità. Donne che intendano rientrare con forza nel sistema produttivo avendo sviluppato attitudini imprenditoriali o in linea con i ruoli professionali attualmente richiesti.
E’ ancora possibile presentare la propria iscrizione ai corsi in: 1. E-Working: strumento per favorire la conciliazione dei ritmi di vita e di lavoro; 2. E-Working: innovazione della comunicazione; 3. Le imprenditrici e le nuove tecnologie: strumenti e tecniche per operare nel mercato della rete; 4. Strumenti a sostegno dell’infanzia
Per conoscere maggiori dettagli riguardanti il progetto è possibile contattare telefonicamente il Centro Europeo di Studi manageriali ai numeri 0771. 771676 a Formia, 0773. 1999406 a Latina, inviare una mail all’indirizzo: orientadonna@centroeuropeo.it o cercare “Orienta Donna” su Facebook.