Si è definita oggi, con l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica, la gara per l’appalto dei servizi di ristorazione nelle aziende ospedaliere del Lazio che ha visto la Centrale Acquisti Regionale impegnata da quasi due anni in una azione di ottimizzazione e trasparenza nell’acquisizione dei beni e servizi che costituiscono la principale fonte di spesa aggredita dalla Giunta Polverini. È stato ottenuto un altro importante successo per le casse della Regione – ed in particolare della Sanità – che consentirà un risparmio del 33 per cento all’anno, cioè diciotto milioni di euro, rispetto alla spesa degli anni precedenti per un totale, nei cinque anni, di ben novanta milioni di euro. Particolarmente significative le riduzioni di prezzo ottenute con una gara alla quale hanno partecipato le aziende più qualificate a livello nazionale che garantiranno una elevata qualità delle forniture ma anche una spesa sostenibile, soprattutto rispetto a quelli che erano i costi che la Regione sino ad oggi doveva sopportare.
La presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, nel dirsi soddisfatta dell’esito del bando, ha affermato che “gli interventi che abbiamo messo in campo sin dal nostro insediamento – e che ormai sono consolidati e rodati – consentono di proseguire nell’azione di risanamento del disavanzo sul bilancio della sanità, recuperando risorse che potranno essere in parte anche impegnate nel miglioramento delle prestazioni soprattutto territoriali”.
“Il sostanziale allineamento dei costi unitari della giornata alimentare rispetto al prezzo indicato dalla AVCP – conclude – rappresenta la garanzia migliore sul mantenimento dei livelli occupazionali oltreché la bontà del lavoro svolto dalla Centrale Acquisti Regionale in fase di preparazione della gara”.