Mattinata “speciale” all’Officina L.U.C.E. di via Umberto I a Latina, con l’Assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Sovrani e la piccola giuria degli under 10.
La sede dell’importante mostra che ospita 80 artisti : la biennale di arte contemporanea Città di Latina – Premio Sergio Ban- l’arte dello scambio, promossa dall’Associazione Solidarte.
L’evento che è nato nel 2010, da un’idea dell’artista pontina Giuliana Bocconcello, per celebrare la data di fondazione della Città di Latina, è giunto alla sua seconda edizione.
La manifestazione – entrata quest’anno far parte dei festeggiamenti comunali per gli ottanta anni della città – vuole offrire una nuova opportunità per valorizzare e promuovere l’arte e la cultura contemporanea in tutte le sue espressioni proprio a Latina – città del novecento – che nella contemporaneità ha un suo tratto distintivo fin dalla sua progettazione: dall’urbanistica al tessuto urbano, dall’architettura residenziale ai suoi monumenti.
La piccola giuria degli under 10, composta dagli alunni della IV B della scuola primaria statale “Oddino Montiani” di piazza Dante, accompagnati dalle insegnanti e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Marilena Sovrani, hanno visitato le 2560 opere esposte, divenute oggetto della loro curiosità e attenzione, per aggiudicare il “premio per la Fantasia”, una targa premio che verrà consegnata il 18 dicembre, in occasione del Premio Sergio Ban nella sede, appunto, della Biennale.
L’assessore Sovrani, sin dall’inizio dei preparativi dell’evento, aveva espresso la volontà di contribuire con il suo assessorato ad un premio particolare che coinvolgesse le scuole primarie.
“Durante la visita ho condiviso con vivo interesse con la Bocconcello e l’artista Marianna Lanza, presenti alla mostra, il concept della Biennale come luogo comune, aperto e partecipato dove l’arte penetra nella collettività integrandosi, eliminando ogni differenza, dove l’obiettivo è rendere sempre più accessibile ogni forma di espressione artistica, coinvolgendo tutti: i giovani, le scuole, persone abili e abili diversamente, anziani, giovani e meno giovani provenienti da diverse etnie per favorirne l’integrazione – afferma l’assessore Sovrani – L’idea portante è far si che l’iniziativa inneschi la scintilla, stimoli le energie creative, diventi il motore di azioni e comportamenti in favore della collettività e dunque della città, recuperando quel significato antico, pacifico e simbolico proprio dell’arte dello scambio”.
L’Assessore ha voluto lasciare una sua testimonianza sul libro firma della Biennale, rivolta a tutto lo staff organizzativo di Solidarte: “Iniziativa fantastica, ben strutturata, innovativa. Complimenti e grazie per aver regalato alla città di Latina un angolo di vera cultura.”