Al termine del girone di andata del campionato di serie A – 1a Divisione Nazionale, incontriamo Vincenzo Di Manno, una bandiera della pallamano fondana. Vincenzo rappresenta in campo il prototipo dell’atleta grintoso e generoso, che dà sempre il massimo anche senza essere appariscente; il suo lavoro e la sua duttilità difensiva diventano spesso la chiave cui il tecnico De Santis si affida per neutralizzare gli attacchi avversari, ma anche in fase offensiva, quando serve, è pronto a dare il suo contributo. Reduce dall’ottima prova disputata contro il Teramo, Vincenzo ci affida le sue impressioni sulla stagione che sta vivendo insieme alla squadra.
Al termine del girone di andata siete terzi nella classifica del girone C. Siete soddisfatti del piazzamento e più in generale del vostro rendimento?
Siamo soddisfatti senz’altro del piazzamento attuale, per quanto riguarda il rendimento credo che possiamo fare meglio.
Come finirà questo girone C?
Mi auguro che finirà con il Fondi al terzo posto, lo meritiamo.
Qual è il tuo rapporto con i compagni di squadra e lo staff tecnico?
Il rapporto con i compagni di squadra è favoloso, siamo amici anche fuori dal campo; stesso discorso con lo staff tecnico, anzi colgo l’occasione per fare un plauso al Team Manager Di Perna al Direttore Sportivo Vincenzo De Santis e alla fotografa della squadra Michol.
Da quando giochi a pallamano, c’è una “figura” o un momento cui sei rimasto particolarmente legato?
Ho dei ricordi bellissimi della partita Fondi-Castenaso di qualche stagione fa, un palazzetto gremito e una grande vittoria del Fondi.
Perché da ragazzo hai scelto la pallamano?
Se ho scelto la pallamano lo devo al professor Fiore, una leggenda della pallamano fondana. Un giorno mi disse: ”Vieni a provare questo sport al palazzetto, rimarrai impressionato”, e cosi è stato.
Chi è il tuo idolo nella pallamano?
Senza dubbio Luc Abalo.
Cosa diresti a un ragazzo per convincerlo a giocare a pallamano?
Gli direi che è uno sport completo, che favorisce la socializzazione e lo spirito di gruppo, sviluppa la muscolatura, migliorando destrezza e riflessi.
Concludiamo: sabato arriva a Fondi, per la prima giornata di ritorno, l’imbattuta capolista Fasano che guida la classifica a punteggio pieno. Quante possibilità avete di fermarla? Hai un appello da fare al pubblico fondano?
Diciamo che loro sono i più forti, ma nella vita a volte vincono quelli che riescono a essere più bravi. Spero di vedere un palazzetto gremito che ci sosterrà fino alla fine, ne avremo bisogno perché sarà una battaglia.
Fonte foto: azzband