FONDI, DOMENICA SI INAUGURA IL CIRCUITO MUSEALE DI PALAZZO CAETANI E IL “PASSETTO DEL CONTE”

Palazzo Caetani

Domenica 16 dicembre alle ore 11.00 si terrà la cerimonia di inaugurazione del circuito museale di Palazzo Caetani e del “Passetto del Conte” che unisce il Palazzo al Castello.

Interverranno il sindaco di Fondi Salvatore De Meo, il senatore della Repubblica Claudio Fazzone, il direttore del Coordinamento CREIA – Regione Lazio Mauro Antonelli, il commissario straordinario del Parco dei Monti Aurunci Iris Gerarda Volante e il commissario straordinario del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi Federico Carnevale.


Palazzo Caetani, con il circuito museale finalmente completato dopo molti anni di lavori di restauro, è stato finalmente ricongiunto con l’omonimo castello medievale. Infatti alle sale già in uso si aggiungeranno gli appartamenti di Giulia Gonzaga Colonna, la camera di Onorato II Caetani e il “Passetto del Conte”. Quest’antica passerella che univa il Palazzo al Castello Caetani andò distrutta alcuni secoli fa, alterando l’intero assetto urbanistico della città che perdette così un elemento di congiunzione della cinta muraria risalente al “castrum” romano. L’asse urbano principale era attraversato da questo ponticello utilizzato dal conte di Fondi per raggiungere il granitico mastio in cui venivano custoditi i tesori di una delle famiglie più ricche e potenti dell’Italia centro-meridionale.

Il nuovo ponte è un’opera di architettura contemporanea unica nel suo genere in Italia in quanto, pur mantenendo la forma a sesto acuto dello stile gotico catalano che caratterizza Palazzo Caetani, si presenta con una struttura d’acciaio a vista che utilizza tecnologie all’avanguardia. L’opera è stata pensata in modo da consentire ai visitatori di godere visivamente, da una prospettiva centrale elevata, dell’asse viario principale della città.

Dopo la riapertura al pubblico nel 2008 del Salone del Palazzo, considerato l’ambiente profano più vasto del Regno delle Due Sicilie nel suo tempo, la camera di Onorato II con la sua piccola cappella privata e gli appartamenti di Giulia Gonzaga restituiscono oggi uno spaccato della storia di Fondi negli anni in cui era uno dei centri propulsivi della storia e della cultura italiana ed europea. Il Castello e la sua collezione archeologica si ricongiungono dunque attraverso il nuovo ponte con la storia medievale e rinascimentale, raccontate nel palazzo attraverso un ciclo di “toile peinte” – realizzate a cura del Centro Studi Cappella Orsini – distribuito nelle sale seguendo la moda ottocentesca che rievocava i fasti del passato riproducendone lo stile.

Quella di domenica 16 dicembre sarà una vera e propria giornata di festa: la cerimonia d’inaugurazione verrà infatti arricchita da attori, giocolieri, proiezioni di video e dalle gustose specialità gastronomiche della città di Fondi e rappresenterà l’occasione ideale per valorizzare la gloriosa storia cittadina che ha inizio dalla sua fondazione mitica attribuita ad Ercole, prosegue con l’incoronazione dell’antipapa e si impreziosisce con una corte rinascimentale degna delle più illuminate signorie dell’Italia settentrionale.