PALLAMANO: FONDI TUTTO CUORE E GRINTA. 33-31 E TERAMO KO

HC Semat Fondi – Handball Tekno Elettronica Teramo 33-31 d.t.r. (p.t. 13-16; s.t. 29-29)
Semat Fondi: Panariello 1, Lauretti 2, Gionta, Molineri 5, Di Manno S. 4, Di Cicco, Pestillo, Djordjievic 10, D’Ettorre 4, Di Manno G. 4, Di Manno V. 3, Riccardi, D’Angelis, Di Palma. All: Giacinto De Santis
TeknoElettronica Teramo: Di Marcello M, Leodori 1, Marano, Barbuti, Milosevic 15, Santucci 1, Murri 3, Vaccaro 7, Di Giandomenico, Angeletti, Viscovich, Di Marcello P. 3, Bellia, Lodato 1. All: Marcello Fonti.
Arbitri: Bassi e Scisci di Conversano.

Non sono bastati i sessanta minuti regolamentari per decidere la squadra vincente nel confronto di Fondi tra i locali e la Teknoelettronica Teramo: al termine di due tempi vibranti e combattuti l’ha spuntata la formazione di casa ai tiri di rigore con il punteggio di 33-31. È stata una partita dal doppio volto, con la prima parte appannaggio degli abruzzesi e una ripresa nelle mani dei fondani. La squadra teramana partiva infatti con maggiore convinzione nella partita decisiva per assegnare il terzo posto al termine del girone d’andata nel girone C del campionato di serie A – 1a Divisione Nazionale: tranne il primo vantaggio fondano, gli ospiti conducevano per tutta la prima frazione di gioco grazie a un Milosevic a tratti incontenibile e ben assistito da un ispirato Vaccaro. Il vantaggio dei teramani oscillava tra una e due reti fino al 17°, quando gli uomini di Fonti piazzavano in poco più di 4’ un parziale di 3-0 che li portava sul 12-8. Un ritrovato Djordjievic, ex di turno, teneva in partita i fondani e alcune belle segnature di Molineri contenevano il passivo a tre lunghezze al termine dei primi 30’. Nella ripresa i padroni di casa rientravano in campo schierando in porta D’Angelis, che faceva il suo ritorno alle gare dopo l’infortunio della prima giornata di campionato; i suoi interventi, insieme alla maggiore convinzione con cui giocavano gli uomini di De Santis, permettevano loro di raggiungere già dopo 4’ la parità sul 16-16. La marcatura aggressiva di Vincenzo Di Manno su Milosevic e una maggiore velocità nelle trame offensive sembravano indirizzare la partita su binari diversi rispetto a quanto visto nel primo tempo. L’espulsione definitiva di Viscovich, conseguente alla terza esclusione temporanea, sembrava la decisiva tegola sulla testa dei teramani, che invece reagivano con carattere e si riportavano avanti sul 16-18 con i soliti Milosevic e Vaccaro. Gianluca Di Manno e D’Ettorre rispondevano sull’altro versante e una bella rete del giovane Lauretti valeva la parità sul 20-20; il pubblico fondano tornava ad incitare i suoi atleti a gran voce e il palazzetto esplodeva letteralmente quando il capitano Stefano Di Manno siglava a metà ripresa la rete che segnava il primo sorpasso interno (23-22). A spegnere parzialmente l’entusiasmo dei tifosi arrivava però il nuovo infortunio di D’Angelis, costretto a lasciare il campo aiutato dai suoi compagni di squadra. I rossoblù tuttavia non sembravano risentirne e così, nonostante la marcatura individuale su Djordjievic ordinata dal tecnico abruzzese Fonti, i padroni di casa allungavano fino al 28-25 del 21°. Dopo alcuni minuti concitati e conditi da diversi errori da ambo le parti, le opinabili sospensioni comminate dalla coppia arbitrale ai danni prima di Lauretti e poi della panchina fondana costringeva i padroni di casa a giocare per 4’ in inferiorità numerica; gli ospiti ne approfittavano e si riportavano sotto fino a raggiungere la parità sul 28-28. Gli ultimi due minuti della partita erano emozionanti: prima Djordjievic siglava il vantaggio interno, poi a 1’20” dal termine pareggiava Lodato. Il successivo attacco dei rossoblù produceva solo un doppio palo di Molineri e così gli ospiti avevano a 40” dalla fine la palla per l’ultimo tentativo, ma la conclusione allo scadere di Milosevic veniva parata da Gionta e così si andava ai tiri di rigore. Dai sette metri i padroni di casa si rivelavano più precisi degli avversari e si aggiudicavano così i due punti che valgono il terzo posto solitario in classifica. Soddisfatto parzialmente il tecnico De Santis: “E’ stata una bella partita che, per quello che si è visto sul parquet, avremmo meritato di vincere ai tempi regolamentari. Una vittoria che ci permette di chiudere il girone di andata al terzo posto da soli, mettendo alle spalle squadre importanti come Teramo e Noci. Siamo orgogliosi di quanto stiamo facendo e penso che nessuno, ad inizio anno, avrebbe scommesso su questa situazione di classifica. Solo i ragazzi sanno quanti sacrifici ci hanno permesso ad arrivare a questo punto, ora sta a noi non vanificare tutto, perché in questo momento, questo risultato vale solo per il morale e niente più. Da martedì inizieremo a pensare alla prossima partita, ho dato due giorni di riposo per ricaricare le batterie e verificare la situazione degli infortunati. Sabato incontreremo il Fasano, la prima in classifica, il team pugliese finora ha vinto su ogni campo e la nostra condizione non è ottimale ma giocheremo in casa e vogliamo provare a fare l’impresa così da goderci delle vacanze ancora più meritate”. La Semat chiude dunque alle spalle di Fasano e Conversano la prima parte della stagione, ma prima della sosta invernale un altro difficile impegno attende gli uomini di De Santis: sabato prossimo 15 dicembre al Palazzetto dello Sport di Fondi arriva proprio la capolista Junior Fasano per la prima giornata di ritorno.


Classifica del girone C al termine del girone di andata

Junior Fasano 30
Conversano 27
Semat Fondi 20
Intini Noci 19
Teramo 19
Città Sant’Angelo 15
Geoter Gaeta 11
CUS Palermo 9
CUS Chieti 6
Lazio 6
Putignano 0

Fonte foto: Michòl Di Perna