AUTOSOFT SCAURI-MADOGAS ENERGY CORATO 81-90
Parziali: 26-36, 44-44, 63-62
Arbitri: Cannoletta Gregorio, Petrone Giuseppe
Scauri: Lenardon ne, Pozzi 19, Serino 15, Genovese 23, Lombardo, Torboli 8, La Mura ne, Staffieri 3, Giammò 13, Pullazi. All. Galetti
BNB Corato: Stella 19, Zaccariello 20, Ferraro 15, Gatta ne, Corral 6, Palombita 14, Ancellotti 4, Toscano 10, De Angelis, Sabbadini. All. Cadeo
Note – T2: 15/22 (S), 12/22 (C); T3: 8/27 (S), 17/40 (C); TL: 27/30 (S), 15/22 (C); Rimb. 22/6 (S), 18/10 (C); Val. 94 (S), 83 (C); Prog. 5′ 19-20, 15′ 34-40, 25′ 51-56, 35′ 69-78; 5 Falli: Pozzi (S).
L’Autosoft Scauri non riesce a fermare la corsa della capolista Madogas BNB Corato che espugna nell’undicesima giornata di andata di DnB il Pala Borrelli. Risultato negativo che però non compromette la classifica dei biancazzurri rimasti al secondo posto del girone C in compagnia di Pescara, Francavilla e Trapani. Dopo quattro vittorie consecutive il quintetto scaurese, che non perdeva in casa dal 26 febbraio scorso, deve fare i conti con la terza sconfitta stagionale, giunta al termine di una gara altalenante. Coach Galetti già privo di Iannone, fino all’ultimo cerca di recuperare Serino e Lenardon debilitati dall’influenza intestinale, ma il play toscano non ce la fa. In campo per la palla a due si presentano Pozzi, Serino, Genovese, Torboli e Giammò. Coach Cadeo risponde con Zaccariello, Ferraro, Corral, Toscano e De Angelis. Nel primo quarto si segna tanto: 9/14 dal campo Scauri e 14/19 gli ospiti che chiudono il periodo sul +10 (26-36 al 10′). Nella seconda frazione la panchina laziale butta nella mischia Staffieri e grazie all’intensità difensiva recupera il passivo (44-44 (18-8) al 20′). Terzo quarto con effetto elastico con gli arancioni che scappano +5 (48-53 al 24′), poi i biancazzurri riprendono in mano le sorti del match (59-56 al 27′). E chiudono la frazione sul +1 (63-62 al 30′). All’inizio degli ultimi dieci minuti lo spartito non cambia (69-69 al 33′). Ma si rivela un falso. In un amen i pugliesi piazzano tre triple di fila con Palombita e Ferraro che chiudono anzitempo i giochi (68-79 al 35′). I tirrenici non possono fare altro che limitare i danni (81-90).

IRIS SERAPO GAETA-PALLACANESTRO PESCARA 65-59 ( 15-18; 32-24; 44-50)
Iris Serapo Gaeta: De Fabritiis 12, Addessi 5, Pietrosanto n.e., Vellucci n.e., Mirone 6, Macaro, Lilliu 16, Siniscalco 11, Marrocco 12, Ferraiuolo 3. Coach: Nardone.
Pall. Pescara: Pepe 4, Di Carmine 4, Gilardi 5, Lagioia 15, Diener, Di Carmine A. n.e., Mlinar 14, Maino 11, Morè n.e., Di Donato 6. Coach: Trullo.
Emozioni a go-go nella prima stagione al Palamarina dove, dopo una gara tiratissima e di grande intensità, la Iris Serapo Gaeta ha la meglio della Pall. Pescara con il punteggio di 65-59. Si tratta dell’ennesimo capolavoro di Coach Nardone e dei suoi ragazzi che in mezzo a tante difficoltà riescono a portare a casa una vittoria che vale doppio, come il tecnico biancoverde ha detto alla fine; infatti a cospetto di un grande avversario e alla mancanza di Pietrosanto, la squadra biancoverde deve fare a meno, dopo venticinque minuti, anche di Addessi che si procura la frattura del setto nasale, ma questo non ha scalfito il carattere di questi splendidi ragazzi che hanno raddoppiato le loro forze e portare a casa questa vittoria.
L’inizio di gara è tutta di marca ospite che inizia alla grande grazie a Maino ed a Lagioia che sono una sentenza dalla lunga distanza e portano subito Pescara avanti con il punteggio di 13-4 dopo appena 5 minuti di gioco. Coach Nardone ci parla su ed i ragazzi raccolgono i suoi consigli e da quel momento in poi, aumentando la pressione difensiva, riescono a rosicchiare punto su punto, concludendo il primo quarto sotto di solo tre lunghezze ( 15-18). L’inerzia con la quale si è concluso il primo quarto continua anche nel successivo quarto quando la Iris Serapo Gaeta dilaga grazie alle illuminazioni del suo Capitano, Antonio Siniscalco, il grande trascinatore della serata, ed in corrispondenza della bomba di De Fabritiis al 18’ (32-20) raggiunge il massimo vantaggio della gara. Si va negli spogliatoi con un mini parziale ospite, ma con la Iris Serapo Gaeta avanti saldamente con il punteggio di 32-24. Al ritorno dagli spogliatoi si vede un Pescara diverso, molto più aggressivo, voglioso di recuperare il terreno perso e dopo il 34-24 siglato Marrocco ( grandissima gara a tutto campo per la guardia gaetana) mettono a segno un terrificante parziale di 16-0 che avrebbe piegato le gambe a tanti, ma non ai guerrieri gaetani che dopo aver traballato come un pugile suonato si riprendono, mettendo in campo tutto il loro immenso carattere e sono bravi ad arginare il periodo no chiudendo a sole 6 lunghezze dalla squadra ospite ( 44-50 al 30’) il penultimo quarto. Passata la tempesta, la Iris Serapo Gaeta raddoppia le sue forze, specialmente nella fase difensiva e per il Pescara diventa una chimera realizzare canestri facili che comunque resiste in vantaggio fino a 3’ dal termine quando De Fabritiis, con una tripla ed un canestro di estrema difficoltà, riporta in vantaggio la squadra biancoverde ( 55-54) facendo esplodere di entusiasmo il Palamarina. Da quel punto in avanti la squadra ospite scompare, i biancoverdi sono indiavolati e volano a +6, che sarà anche il divario finale che suggella il 65-59 grazie ad una tripla di Marrocco.
Coach Nardone, a fine gara, non può che essere felice anche se l’ennesimo infortunio, frutto di un’azione di gioco, non lo fa stare tanto tranquillo: “Atleticamente i ragazzi stanno benissimo e lo hanno dimostrato anche stasera, e quindi fa rabbia perdere giocatori in serie per incidenti di gioco. L’infortunio di Addessi, che fino a quel punto stava facendo bene, ha ridotto ulteriormente le rotazioni e quindi ai ragazzi ho chiesto uno sforzo extra e loro sono stati bravissimi, trascinati alla grande dal loro Capitano, a compattarsi e vincere una partita che vale doppio, visto la caratura dell’avversario che avevamo davanti. Una vittoria emozionante, conquistata davanti ai nostri tifosi che ringrazio per il loro incoraggiamento, frutto di una difesa impeccabile e del grande cuore dei ragazzi. Stiamo facendo un grande campionato, raccogliendo i complimenti di tutti e questo ci devo inorgoglire. Questo è frutto dalla serietà del lavoro che sta portando avanti la Società tutta, quindi questa vittoria non deve essere un punto di arrivo ma bensì di partenza, continuando a lavorare con sacrificio e mettendo in campo sempre il nostro grande cuore”.
Il Presidente Vaganti vuole ringraziare i tifosi giunti al Palamarina: “E’ una grande soddisfazione vincere con una squadra di spessore come Pescara nella prima gara della stagione nel nostro Palamarina. Per questo motivo voglio ringraziare tutti coloro che hanno sostenuto i ragazzi durante l’incontro e mi auguro che a sostenerci, dalla prossima gara in avanti, saranno sempre di più”.