DNA: BENACQUISTA LATINA TRAVOLTA DALLA BLS CHIETI 88-71

*coach Mattia Ferrari*

BLS CHIETI-BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA 88-71

Parziali: 20-24, 44-40, 63-52


Arbitri: Canestrelli di Genova e Barone di Brescia

CHIETI: Rajola 3, Gialloreto 12, Severini 2, Gatti 12, Raschi 14, Bolletta 3, Mastroianni, Rossi 33, Diomede 9, Spera ne. All. Sorgentone

LATINA: Santolamazza 9, Pastore ne, Plateo 4,Tavernelli 9, Milani 6, Potì 12, Longobardi ne, Micevic 14, Cecchetti 6, Gagliardo 11. All. Ferrari

Al “PalaTricalle” “Sandro Leombroni” di Chieti Alta, la Benacquista Assicurazioini Latina cede alla BLS Chieti per 88-71

Mattatore del match Emanuele Rossi, autore di 33 punti e 21 rimbalzi, mentre alla Benacquista Assicurazioni non sono bastate le buon prestazioni di Potì, Micevic e Gagliardo.

I nerazzurri girano a proprio favore un primo quarto equilibrato puntando anche su un ispirato Gagliardo. Nel secondo periodo, la gara si fa ancora più combattuta ma Latina, dopo la prima parte del parziale, grazie anche ad una tripla di Tavernelli, trova un vantaggio di 7 che sembra rassicurante.

A giocare a sfavore della squadra di Mattia Ferrari sono il bonus falli raggiunto che concede il vantaggio a Chieti dalla lunetta; e la stratosferica partita di Rossi, fin lì autore di 19 punti, che vale agli abruzzesi il +4 della pausa lunga: 44-40.

Il passo della squadra di Sorgentone al rientro in campo, non varia, ma la Benacquista Assicurazioni fino a metà parziale resta comunque incollata nel punteggio con sole 5 lunghezze di distacco. Dopo 6’ del terzo periodo, Chieti viaggia sulle realizzazioni da 3 di Bolletta e Gialloreto e, nonostante i 5 falli già raggiunti, da il là al suo allungo decisivo fatto di 11 punti di distacco con il quale si chiude il terzo quarto (63-52).

L’ultimo periodo vede le percentuali di Rossi lievitare ed anche Gatti iscriversi fra i realizzatori di triple; per un vantaggio abruzzese che si moltiplica fino al +17 finale, contro una Latina che anche nel quarto conclusivo ha continuato a combattere ma nulla ha potuto contro la buona vena degli abruzzesi.