LEGA PRO II DIV.: APRILIA A CACCIA DEL SUCCESSO CONTRO IL GAVORRANO

Con l’anticipo di venerdì sera la Salernitana si è portata al comando della classifica di Lega Pro e per questo motivo i tre punti contro il Gavorrano diventano ancor più fondamentali per l’Aprilia reduce da due pareggi consecutivi (Martina e Melfi).

I biancoazzurri non vincono dallo scorso 4 novembre nella gara casalinga contro il Poggibonsi (1-0). Passato il mese “nero” novembrino nel quale Croce e compagni hanno affrontato una dopo l’altra rispettivamente Salernitana, Pontedera e Martina Franca, il calendario sembra poter ridare fiato ai ragazzi di mister Vivarini prima della sosta natalizia, ma prima è fondamentale pensare al Gavorrano: “Affrontiamo una formazione molto giovane come noi – ammette il tecnico dell’Aprilia – con qualche giocatore tra virgolette anziano come Nocciolini davanti, c’è Miano che forse abbassa un po’ la media ma comunque giovane. E’ una formazione alla nostra portata , questo però ci deve far stare molto attenti perché in questo periodo si può fare risultato con tutti ma allo stesso tempo avere anche difficoltà con chiunque, quindi questo può essere il problema numero uno di questa partita. Torniamo di nuovo a giocare in casa e quindi avere uno spirito, una voglia importante di ottenere il risultato sperando che in questa partita gli episodi ci siano a favore o quanto meno possano girare nel verso giusto perché lo ripeto ancora una volta sono tre-  quattro partite che stiamo pagando gli episodi che ci hanno compromesso i risultati anche se a livello di prestazione, a parte Salerno, sono soddisfatto. Spero di vedere una squadra attenta sia alla fase difensiva che a quella del possesso palla, della voglia e dell’applicazione non posso dire nulla alla squadra“.


L’allenatore delle rondinelle conclude parlando del possibile rientro dal primo minuto di Criaco fuori da qualche settimana: “Chiaro che lui ha delle caratteristiche importanti per il nostro gioco, lui è capace di fare bene sia la fase difensiva ripartendo altrettanto bene in velocità con qualità, quindi è un pezzo in più che torna a disposizione del gruppo, però è chiaro che una persona non può fare la differenza in assoluto. Siamo una squadra che dobbiamo fare bene tutti per fare risultato“.