Pallamano Intini Noci – HC Semat Fondi 40-22 (p.t. 22-12)
Pallamano Intini Noci: Barattini, Brdar 10, Castineira 7, Corcione 1, Danesi 6, D’Aprile 6, Laera 2, Lupo J, Lupo M, Morandeira 7, Notarnicola, Pulito, Vanoli 1, Sciatta. All: Domenico Iaia
HC Semat Fondi: Di Manno S. 4, Di Manno G, Di Manno V, Panariello 2, Gionta, Pestillo 1, D’Ettorre 1, Molineri 6, Djordjievic 4, Di Cicco 2, Riccardi 2, Lauretti. All: Giacinto De Santis
Arbitri: Simone – Monitillo
Una Semat inconsistente e clamorosamente fuori partita viene travolta e ridimensionata in terra pugliese da un ottimo Noci, padrone del campo in 60’ senza storia. Ci si aspettava alla vigilia un match più equilibrato, tra due delle formazioni che mirano al terzo posto del girone C del campionato di serie A – 1a Divisione Nazionale; la realtà è stata ben diversa, con la compagine di casa che ha sfoderato una prestazione pressoché perfetta e i rossoblù ospiti incapaci di reagire. Fin dalle prime battute si è capito che non era giornata per i fondani: nonostante un buon approccio alla partita, gli uomini di De Santis si trovavano subito sotto nel punteggio. Dopo 6’ i padroni di casa conducevano già 6-2, complice la difficoltà degli ospiti ad attaccare la mobile 6/0 avversaria e alcuni ottimi interventi dell’estremo difensore pugliese Barattini. Con il passare del tempo la manovra fondana diventava sempre più lenta e prevedibile, complice anche lo stato febbrile di un opaco Djordjievic. La giovane compagine nocese ne approfittava per allungare nel punteggio (14-7 al 20°), mostrando sull’altro versante, in fase offensiva, un gioco veloce e spumeggiante cui neanche i frequenti cambi difensivi rossoblù riuscivano a porre un freno. Si andava al riposo con un rassicurante +10 per la compagine pugliese (22-12) e bastavano i primi minuti della ripresa per capire che non era bastata la strigliata di De Santis ai suoi per vedere una Semat diversa; i fondani restavano in balia di un Noci dinamico e aggressivo, che grazie alla freschezza atletica dei suoi giovani atleti riusciva a mettere ripetutamente a frutto le doti tecniche di cui dispone. Al tecnico fondano, dopo pochi minuti del secondo tempo, non restava che lasciare spazio ai più giovani atleti della sua rosa, che si facevano trovare pronti ma non riuscivano ad evitare che il divario si ampliasse fino al pesantissimo 40-22 finale. La prima vera débâcle stagionale dei fondani, che non subivano così tante reti da tempo immemorabile, viene così commentata dall’allenatore rossoblù Giacinto De Santis: “Faccio i complimenti al Noci per la grande partita disputata sabato, hanno fatto tutto e bene, merito loro e ovviamente vittoria strameritata. Dal canto nostro abbiamo sbagliato tanto, ma soprattutto non possiamo pensare sempre di vincere le partite dominandole dal primo minuto. Abbiamo approcciato bene la partita, cominciando bene, fino al 7-3 abbiamo attaccato discretamente creando buoni tiri, nei primi attacchi abbiamo segnato un paio di gol, sbagliato un rigore e preso tre pali; siamo andati sotto e ci siamo ingiustificabilmente disuniti, cercando poi sempre la soluzione personale e non di squadra, più di forza che di testa, non abbiamo avuto la forza per rispondere alla maggior voglia di vincere del Noci e quindi recuperare lo svantaggio. Nel secondo tempo mi sono piaciute le risposte dei ragazzi più giovani che sicuramente avevano più fame dei loro compagni e si sono fatti trovare pronti. Una sconfitta che a Noci ci può stare ma non in questa misura, anche se il divario è stato evidente. Ora per chiudere bene l’anno bisognerà cambiare registro, senza fare drammi ma cercando di lavorare perché quello di sabato sia solo un caso isolato”. L’HC Semat Fondi resta tuttavia al terzo posto della classifica, dove è stata raggiunta dalla Teknoelettronica Teramo: sabato prossimo, nell’ultima giornata di andata, andrà in scena nel Palazzetto dello Sport di Fondi proprio lo scontro diretto con gli abruzzesi, in cui i ragazzi fondani avranno la possibilità di riscattarsi e chiudere bene l’anno.
Fonte foto: Azzband, Michòl Di Perna.
CUS PALERMO – GEOTER GAETA 28-27 (p.t. 12-11)
CUS PALERMO: Krasovec 15, Quaranta A., Rosso 3, Tornambè 5, Errante, Gottuso 3, Quaranta D., Laplaca 1, Ioppolo 1, Castelli, Lipari, Ruggiano, Pupillo, Verde. All: Emanuele Pezzer
GEOTER GAETA: La Ferlita, Amendolagine, Marciano 5, Fritegotto 3, Antonio 5, Onelli 1, Panariello 2, Rivieccio 8, Antetomaso, Ponticella 1, Bettini 2, Martino. All: Aniello Rivieccio
ARBITRI: Cosenza – Schiavone
Tabù trasferta per la Geoter Gaeta in questo girone di andata. I biancorossi non riescono a tornare a casa con la pancia piena neanche da Palermo, dove la motivatissima compagine universitaria brilla in determinazione e convinzione, mettendo in cassaforte punti preziosi in chiave salvezza. Dopo un primo tempo sulla scia dell’equilibrio, condito da numerosi botta e risposta, nella ripresa i padroni di casa tentano l’allungo siglando un break di 4-0 che porta il punteggio sul 18-14. I gaetani riordinano le idee e diventano più precisi ed incisivi, in modo particolare in fase offensiva, tanto da piazzare un controbreak che ristabilisce la parità prima, e poco dopo un nuovo parziale che vale il sorpasso. Al 24’, la Geoter conduce per 23-27. Poi, un incredibile black out. Si iniziano a commettere una serie di errori, sia in attacco che in difesa, viene meno la lucidità dai sei metri ed in compenso arrivano anche forzature che non promettono né producono nulla di buono. Dall’altra parte del campo, invece, Krasovec continua a fare la voce grossa, confermandosi spina nel fianco dei gaetani, così da diventare il miglior realizzatore del match, con 15 reti all’attivo. I biancorossi non trovano più la strada del gol, la rimonta dei locali invece si completa totalmente, con il sorpasso che, seppur di misura, assegna i tre punti in palio.
Top scorer in casa Gaeta, con 8 sigilli realizzati, il terzino Antonio Rivieccio.
“Abbiamo peccato di presunzione, – ammette patron Franco Antetomaso – probabilmente eravamo convinti di avere già la partita in pugno, senza aver fatto i conti con gli avversari. I miei complimenti al Cus Palermo, che ha dimostrato di credere più di noi nella vittoria finale”.
Nel prossimo turno, ultima giornata del girone di andata, la Geoter ospiterà nell’ancora inviolato “PalaAmendola”, un’altra big del campionato: la seconda della classe Conversano, reduce dal successo interno inflitto alla Lazio.