Avellino: Fumagalli, Zappacosta, Pezzella (27’st Guizzante), Massimo, Fabbro, Izzo (23’pt Giosa), Catania (8’st Bariti), D’Angelo, Castaldo, Herrera, Angiulli. A disp.: Napolitano, Panatti, Millesi, Biancolino. All.: Rastelli
Latina: Bindi, Bruscagin, Giacomini (18’st Cafiero), Cejas, Cottafava, De Giosa, Agodirin (12’st Pagliaroli), Sacilotto, Tulli, Gerbo (44’st Ricciardi), Angelilli. A disp.: Ioime, Casale, Burrai, Tortolano. All.: Pecchia
Arbitro: Franceso Paolo Saia di Palermo. Assistenti: Gianluca Marcante di Agrigento e Marco Chiocchi di Foligno.
Marcatori: 28’pt Castaldo, 30’st Cafiero
Note – Espulsi: 39’pt Angelilli per doppia ammonizione; 47’pt mister Pecchia per proteste; 48’st Fabbro per gioco violento. Ammoniti: Angelilli, Catania, Fabbro. Recupero: 3’pt – 4’st
Al Partenio di Avellino pareggio con grandissimo carattere per il Latina che sotto ed in inferiorità numerica strappa un più che meritato 1-1.
Pecchia che deve rinunciare a tanti uomini chiave per la delicata sfida contro gli Irpini. Senza Milani, Agius e Barraco, fuori per squalifica, e con un Tortolano a mezzo servizio, per il tecnico di Lenola le scelte sono obbligate. In difesa Bruscagin si occupa del lato destro, Giacomini, al rientro dopo l’infortunio, di quello sinistro, con al centro De Giosa e Cottafava. A centrocampo Burrai perde il ballottaggio in favore di Sacilotto, Cejas e Gerbo. In avanti Tulli funge da punta centrale, con Angelilli a sinistra e Agodirin a destra. Su un campo pesantissimo, il Latina parte forte. Al 13′ azione di Gerbo sulla destra. Palla al centro per Tulli che si avvita. Destro al volo alle stelle. Al 16′ ancora nerazzurri in avanti con il solito Gerbo. Bello lo slalom del fantasista pontino che viene steso in area di rigore. Su calcio di punizione De Giosa di sinistro spedisce di poco alto. Dieci minuti più tardi, Gerbo inventa per Tulli: destro da posizione angolatissima che Fumagalli riesce a respingere in angolo. Nel momento migliore del Latina arriva il gol dell’Avellino. Una rerte rocambolesca al 28′: Castaldo raccoglie un filtrante in area di rigore di Catania, anticipa Bindi con un mezzo pallonetto. Sulla linea Bruscagin ha tutto il tempo di spazzare via, ma, complice forse un rimbalzo irregolare, il difensore liscia la palla che entra lentamente e beffardamente in fondo al sacco. Piove sul bagnato per i nerazzurri che sugli sviluppi di un calcio di punizione in area dell’Avellino rimangono in dieci uomini per il doppio giallo sventolato in faccia ad Angelilli, reo, a detta di aver colpito in volto Angiulli. Ma il Latina non cala di tono, anzi, continua ad attaccare. Al 43′ De Giosa sfiora il gol sempre su calcio di punizione, con il suo sinistro che termina di poco al lato.
Nella ripresa Pecchia, espulso qualche minuto prima del riposo per proteste, non cambia l’assetto alla squadra. I nerazzurri macinano gioco. Ma l’inferiorità numerica si fa sentire e all’8′ l’Avellino può raddoppiare. D’Angelo vola per vie centrali, poi chiede il triangolo a D’Angelo che spara due volte a rete trovando prima la spettacolare risposta di Bindi poi, sul tap-in, la traversa. Al 13′ cross dalla sinistra di D’Angelo con Castaldo che sbaglia da posizione ottimale. Pecchia cerca di cambiare l’inerzia inserendo Pagliaroli e Cafiero per Kola e Giacomini. Un cambio che premia. Alla mezzora, dopo una lunga fase di equilibrio, arriva il gol del pareggio. Su calcio d’angolo di Cejas, Cafiero, solo in mezzo all’area di rigore. Va in cielo e di testa la mette sotto l’incrocio dei pali alle spalle di un attonito Fumagalli per il meritato pareggio dei pontini. Il Latina insiste e sfiora il vantaggio al 35′. Punizione di Sacilotto, Fumagalli non trattiene. Arriva Pagliaroli che in acrobazia gira a rete con la palla che, destinata a finire in rete, trova lo splendido riflesso dello stesso numero uno campano. E’ l’ultimo sussulto di una partita bella e appassionante.