Nel corso della cerimonia di premiazione che si è tenuta a Roma, nella sala congressi di Eataly, l’Ercole 2009 della Cooperativa Cincinnato e il Costa Vecchia 2010 e 2011 della Tenuta Pietra Pinta hanno ottenuto il diploma di merito al concorso enologico «Calix Aureus 2012», su un totale di 237 etichette e 69 aziende vitivinicole del Lazio partecipanti.
Si tratta di due pregiati vini rossi nostrani, l’Ercole IGT – Lazio è ottenuto con il nero Buono di Cori, antico vitigno autoctono coltivato sulle terre laviche delle colline coresi; il Costa Vecchia è prodotto con un mix di uve, Nero buono di Cori, Montepulciano e Cesanese con aggiunta di Merlot e Petit Verdot.
Tre sono state le commissioni di valutazione, composte da cinque membri ciascuna, di cui tre tecnici, un esperto e un rappresentante della ristorazione. Il coordinamento è stato curato da Luigi Odello del Centro studi assaggiatori. Le commissioni hanno degustato i campioni in fase di preselezione. Alla fine di questa preselezione, le etichette che hanno ottenuto il punteggio minimo di 80/100 sono risultate 108. Poi si è svolta la selezione finale, che ha decretato i dieci vini da premiare con il «calice d’oro», tra i quali ben sei vini pontini, e i trentotto con il diploma di merito, tra cui i due coresi.
Il concorso è stato organizzato dall’assessorato allo Sviluppo economico e all’Agricoltura della Regione Lazio e da Unioncamere Lazio con l’obiettivo di mettere in luce la migliore produzione del territorio ai fini della promozione in Italia e all’estero. Le realtà coresi hanno partecipato all’iniziativa in quanto volta a promuovere le capacità di uomini e imprese del territorio e valorizzare il settore vitivinicolo, indirizzandolo sempre più verso la strada della qualità, l’unica da perseguire per garantire la competitività dei prodotti sui mercati nazionali e globali.