GEOTER GAETA: GRANDE FESTA PER IL SUCCESSO CONTRO IL QUOTATO INTINI NOCI

GEOTER GAETA – INTINI NOCI 29-28 dtr (pt 13-14, st 24-24)
GEOTER GAETA: La Ferlita, Amendolagine, Cienzo, Marciano 6, Fritegotto 3, Antonio 7, Onelli 2, Panariello 3, Rivieccio 8, Fiorenzano, Antetomaso, Ponticella, Martino, Bettini. All: Aniello Rivieccio
INTINI NOCI: Barattini, Brdar 5, Castineira 6, Cammisa, Danesi 5, D’Aprile 5, Laera 1, Lupo J, Lupo M, Morandeira 4, Notarnicola, Pulito, Recchia 2, Vanoli. All: Domenico Iaia
ARBITRI: Chiarello – Pagaria

Una fantastica conferma. Una Geoter tutto cuore, tutto fiato, tutta tecnica e tutta tattica, tutta voglia di vincere ancora, così com’era successo contro Teramo, al cospetto di una delle formazioni più accreditate del campionato, l’Intini Noci, e di lasciarsi definitivamente alle spalle il discorso Fasano. Al “PalaAmendola” di Formia, che per questa stagione rimane fortino inviolato dei ragazzi di coach Onelli, sono stati necessari i rigori per decretare la vincitrice, al termine di una gara dalle mille emozioni, fatta, soprattutto nel secondo tempo, di entusiasmanti capovolgimenti di fronte. Ed anche dai sette metri, i gaetani sono stati perfetti, non solo mettendo a segno tutte le reti previste, ma completando l’opera con la parata del portiere Marco Amendolagine, che ha probabilmente sfoderato, con decisione e carattere, la sua migliore prestazione da quando veste i colori biancorossi, risultando determinante per l’esito finale. Ottima anche la prova dei terzini Rivieccio, miglior realizzatore a quota 8, ed Antonio, quest’ultimo non solo in fase offensiva, ma soprattutto in quella difensiva, riuscendo a frenare le avanzate del talentuoso Brdar; convincente il giovane Fritegotto, che ha egregiamente preso il posto dell’infortunato Daniel Recchiuti, presente sugli spalti ed in attesa di sottoporsi ad intervento chirurgico. E come non menzionare i “veterani”, Onelli, Panariello, Fiorenzano e Marciano, capaci nel secondo tempo di ribaltare le sorti del match e di permettersi anche un pizzico di rammarico per non aver messo in cassaforte il bottino pieno.


Ma veniamo alla cronaca. Noci parte subito col piede giusto, sfruttando i previsti punti di forza, la velocità e le ripartenze, tanto da trovarsi al 4’ sull’ 1-3, nonostante Amendolagine abbia già iniziato a sbarrare la strada per un maggiore allungo. I padroni di casa non sono abbastanza lucidi, si commettono troppi errori, molti dei quali gratuiti e, mentre i pugliesi proseguono nella corsa, sul 3-6 arriva il primo time out chiamato da Gaeta. La musica, però, sembra non cambiare molto, ed intanto Pierluca Bettini è costretto ad abbandonare il campo per un risentimento. Il vantaggio dell’Intini cresce fino a toccare quota +4, 5-9 al 13’, anche se poco dopo Vanoli commette un duro fallo che viene sanzionato direttamente con un cartellino rosso. La Geoter sfrutta la superiorità numerica ricucendo lo strappo, 8-10, ma gli ospiti continuano a colpire grazie alla rapidità, ed anche se Amendolagine continua ad opporsi al 26’ è di nuovo +4, 10-14. Coach Iaia, cercando il colpo di grazia, ferma tutti. Ma al ritorno, sono proprio i locali ad avere la meglio, collezionando un break di 3-0, con Fritegotto, Antonio e Panariello, e tornando negli spogliatoi con il minimo ritardo, 13-14. Bastano pochi secondi ed è parità: 14-14, ed ecco presentarsi il botta e risposta. Noci prova a tornare avanti, affidandosi ad un Danesi che diventa una vera e propria spina nel fianco, ma la Geoter è sempre lì, Amendolagine ancora nella parte del leone, 20-20 al 19’, 21-21 al 20’. Poi è Rivieccio a firmare il primo sorpasso dell’incontro (il precedente solo ad apertura del match), 22-21, al quale risponde a tono Brdar. E mentre Danesi sbaglia completamente un rigore, sale alla ribalta l’esperienza di Onelli e Marciano, per il 24-22 del 27’ che fa sognare. L’Intini non molla, D’Aprile accorcia le distanze, Gaeta dà vita ad un forcing asfissiante, reclamando anche un penalty. Ad avere in mano la palla dell’ultima azione è invece proprio Danesi, che stavolta non perdona. Il tabellone segna 24-24. Si va ai rigori. La prima responsabilità è di Onelli, che glaciale realizza, poi è la volta di Brdar, ma Amendolagine gli dice di no. Marciano, Rivieccio, Antonio e Panariello non concedono nulla, ed a nulla, dunque, servono le reti di D’Aprile, Danesi, Castineira e Morendeira. Finisce 29-28, due punti per la Geoter, solo uno per l’Intini. Ma in casa Gaeta non può che essere festa grande.

Prossimo impegno previsto per sabato 1° dicembre sul campo del Cus Palermo.