FORMIA AL TAVOLO TECNICO-ISTITUZIONALE IN PREFETTURA PER L’EMERGENZA E IL CONTROLLO DEL TERRITORIO

Tavolo tecnico-istituzionale con tutti i Comuni della provincia e la protezione civile del Lazio, convocato dalla Prefettura di Latina. All’ordine del giorno il piano di comunicazione, prevenzione ed intervento per il controllo e la sicurezza del territorio in riferimento a fenomeni di precipitazioni meteo e situazioni di calamità naturale.

Al vertice, presieduto dal capo gabinetto – vice prefetto – Luigi Quarto, hanno partecipato Francesco Mele, responsabile vicario della protezione civile e territorio della Regione Lazio; Gianni Mirenzi Ferrara,  responsabile della protezione civile del Lazio. Per il Comune di Formia erano presenti l’assessore alla sicurezza Gianni Carpinelli, il presidente del VER Sud Pontino Antonio Tomao e il funzionario del settore protezione civile Giuseppe Tallini.


La discussione inizialmente ha riguardato il modulo di comunicazione attivato dalla Prefettura per consentire ai Comuni di segnalare l’allerta meteo e lo stato di attenzione ai cittadini. La comunicazione tempestiva assume un ruolo rilevante ai fini della prevenzione, consentendo ai sindaci di mettere in moto la macchina organizzativa ed insediare le unità di crisi e pronto intervento.

Altro tema affrontato ha riguardato la piaga degli incendi boschivi, nel territorio del sud Lazio. Rispetto agli anni precedenti si sono registrati meno incendi. L’appello rivolto dalla protezione civile del Lazio ai Comuni è di trovare il modo di ridurre i costi per l’utilizzo di canadair ed elicotteri nello spegnimento di incendi, in maniera da consentire investimenti e risorse per interventi di prevenzione sul territorio. L’attenzione si è poi concentrata sulla modifica della legge 225/92 che riguardava i principali ambiti di intervento della Protezione Civile comunale. La nuova legge n° 100 entrata in vigore il 12 luglio 2012 prevede che i Comuni procedano ad approvare il piano di emergenza comunale, in linea con i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della protezione civile e delle giunte regionali.

Il piano di emergenza rappresenta per il Dipartimento un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi ed il monitoraggio  dell’attività di realizzazione e l’aggiornamento dei piani da parte dei Comuni. Allo stato attuale solo due Regioni (Puglia ed Emilia Romagna) hanno indicato il numero e l’elenco dei Comuni che si sono dotati di un piano di emergenza.

“Il Comune di Formia – dichiara l’assessore Carpinelli – ha già pronto il suo piano da portare in discussione e approvazione in consiglio comunale. Un piano redatto per l’individuazione dei rischi sismici, idrogeologici e incendi boschivi, censimento delle risorse disponibili, modelli di intervento, una sala operativa attrezzata, la conservazione dei dati territoriali utili all’opera di protezione civile, strumentazioni e apparecchiature necessarie alla gestione dell’emergenza, un centro operativo comunale per le informazioni e le comunicazioni affidato alla Associazione di Volontariato della protezione civile. Di tutto ciò si è discusso in sede di prefettura. Un incontro proficuo – ha concluso l’assessore – che è servito a fare il punto ed a dettare la linea sull’emergenze e le calamità naturali del territorio nell’individuare ed indicare le zone a rischio, monitorare e controllare i corsi d’acqua, avvisare la cittadinanza sulle misure adottate in materia di soccorso e sicurezza”.