Due persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Terracina con l’accusa di detenzione illecita di materiale esplodente.
Si tratta di un terracinese di trent’anni e di un quarantasettenne napoletano, entrambi gestori di attività commerciali a Terracina, trovati in possesso di circa 400 ordigni (cosiddette “cipolle”), per un peso complessivo di circa 100 kg, confezionati artigianalmente.
Quando sono stati fermati dai finanzieri, i due responsabili si trovavano a bordo della loro autovettura proveniente da Napoli, nella quale i fuochi erano stati occultati in grossi sacchi di plastica.
Entrambi sono stati tratti in arresto ed associati alla casa circondariale di Latina, in attesa di processo.
Il materiale esplodente sequestrato, confezionato senza il benché minimo rispetto delle norme di sicurezza, è ritenuto estremamente pericoloso in quanto, ove incautamente manipolato, avrebbe potuto arrecare gravissimi danni, sia alle cose che alle persone, potendone cagionare addirittura il decesso.
Infatti si tratta della tipologia più distruttiva tra i vari fuochi illegali immessi clandestinamente sul mercato in occasione delle prossime festività natalizie.
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