COPPA ITALIA: DOPPIO STANKOVIC, L’APRILIA VOLA. PERUGIA KO

APRILIA – PERUGIA 2-1

APRILIA: Caruso, Vincenzo ( dal 57’Cane), Tundo, Marfisi, Stankovic, Formato, Ottobre ( dal 57’ Carta), Corsi, Gomes, Ferri Marini ( dal 73’ Ferrari), Sassano. All. Vivarini. 12 Di Vincenzo, 13 Cane, 14 Carta, 15 Diakite, 16 Rante, 17 Marino, 18 Ferrari.
PERUGIA: Koprivec. Anania, Oliveria, Carloto, Russo, Cacioli, Ayres ( dal 68’ , Politano) Moneti ( dal 46’Barra), Ciofani, Clemente ( dal 68 Rantier) , Moscati. All. Camplone. 12 Pinti, 13 Garcia, 14 De Rossi, 15 Barra, 16 Rantier, 17 Paonessa, 18 Politano.
Arbitro: Domenico Rocca di Vibo Valentia; I ass. Paolo Bernabei di Tivoli, II ass. Rinaldo Menicacci di Viterbo.
Marcatori: Stankovic al 7’ e 31’ st, Politano 40’ st.
Note: Ammoniti Ferri Marini, Carloto, Tundo, Stankovic. Calci d’angolo: 4 a 3 per il Perugia. Spettatori: 300


L’Aprilia si esalta con le grandi, eccetto la maratona di Lecce le rondinelle in questa prima parte di stagione hanno messo sotto in Coppa Italia tutte formazioni di grande prestigio iniziando dal Latina, proseguendo con Frosinone e Gubbio per concludere con il Perugia. Considerate le assenze per squalifica di Calderini, Salese e Fabiani, l’indisponibilità di Saladino e Criaco, con  Croce e Amadio ai quali il tecnico ha concesso una giornata di riposo, in campo si è vista una formazione inedita nella quale il giovane Ottobre ( ’95) ha fatto il suo esordio stagionale in prima squadra. I cosiddetti “rincalzi” non hanno fatto rimpiangere ancora una volta i loro compagni titolari proponendosi , come nel caso di Stankovic, per una maglia da titolare. Una vittoria questa importante non solamente ai fini del risultato ma come iniezione per il prossimo match casalingo contro il Martina Franca domenica prossima.

Da sottolineare in sala stampa nel dopo partita il simpatico siparietto tra Vuavarini e Camplone, i due oltre che essere paesani hanno giocato insieme per sei stagioni.

Mister Camplone esordisce in questo modo ad una domanda specifica, ovvero come sta la squadra in questo momento:C’è tanto da lavorare, sapevamo che dovevamo rimboccarci le maniche. Abbiamo ora una settimana per lavorare, e non poco, oggi la squadra non mi è piaciuta, ci siamo svegliati solamente alla fine nonostante l’Aprilia abbia segnato su due calci d’angolo. Un atteggiamento che non mi è piaciuto della squadra, primo tempo troppo mosci a volte anche confusionari. Era una partita dove il risultato contava ma di più volevo vedere il lavoro svolto in settimana, a tratti bene altri un po’ meno. La squadra non ha lavorato nei reparti, a volte neanche come squadra  Io non credo che questa squadra sia diventata improvvisamente scarsa, dopo le prime tre gare vinte poi si è fermata, qualcosa è successo. Sta ora a me lavorarci, con una settimana si può fare ben poco, oggi mi aspettavo delle risposte diverse, ripeto questa sosta di campionato è decisamente salutare per noi per lavorare su tanti aspetti tattici”.

Mister Vivarini: ”Oggi c’era un tema importante perché noi siamo molto coscenti delle cose accadute ultimamente, abbiamo fatto un bel tour de force con gare veramente importanti e venivamo da una serie di risultati straordinari, inaspettati ma tutti meritati con grande qualità in campo però vincendo abbiamo abbandonato qualche particolare come quello della fase del non possesso, abbiamo parlato più che lavorato di questo problema qui e questa era proprio la partita adatta nel curare determinati aspetti che avevamo tralasciato tanto è vero che in questa gara volevo vedere proprio questo lasciando perdere momentaneamente tutto il resto per tornare ad essere solidi, compatti come squadra e attenti a tutte quelle accortezze che abbiamo noi nella fase del non possesso. I ragazzi mi hanno ripagato nel modo giusto perché abbiamo fatto una partita di grande umiltà, con applicazione che era quello che volevo, ma soprattutto lo spirito che ho cercato di far capire che era sbagliato, quello che oggi invece ho visto in campo. Poi fa ancora più piacere che quello che ci siamo detti nello spogliatoio ci ha  portato anche il risultato. Il nostro obiettivo resta quello di crescere come squadra, ho solamente sottolineato ai ragazzi la poca applicazione in queste ultime partite, dobbiamo crescere come squadra perché è il nostro primo obiettivo, di far crescere soprattutto i giovani, oggi la nostra era una squadra molto giovane con addirittura un ’95, poi a marzo vedremo continuando a divertirci”. 

Stankovic: “E’ stato bello perché abbiamo vinto con due gol miei, una vittoria importante soprattutto per il gruppo, non tanto per me. Sono contento perché questa vittoria penso ci farà uscire dal momento negativo dopo tre sconfitte. Qualcuno già diceva che il giocattolo si era rotto…, questo non è vero. Se facciamo le cose fatte bene possiamo continuare a vincere. Da domani inizieremo a pensare già al Martina. Il mister ci aveva chiesto di lavorare bene sulla fase del non possesso, oggi abbiamo fatto molto bene e i risultati si sono visti, contro Salernitana e Pontedera non lo abbiamo fatto e abbiamo perso. Sono cose queste da non ripetere.

Dopo la sconfitta contro l’Aprilia la società del Perugia ha deciso di mandare in ritiro la squadra fino a venerdi 30 novembre a Roccaporena di Cascia.

Foto: Roberto Settonce.