RAPIDOO, STAZZONE PARLA DEL SUO MOMENTO E DELLA SFIDA CON IL FOGGIA

E’ tornato dal recente mondiale con tanto amaro in bocca, ma anche con quella voglia innata di mettersi di nuovo al servizio della sua squadra e tornare utile per la causa della Rapidoo Latina Calcio a 5.

“Ero partito per il mondiale felice come non mai per la convocazione e desideroso di far bene. Del resto, è il sogno di tutti poter giocare la manifestazione più importante con la maglia della propria Nazionale. Oggi, invece, sono arrabbiato, perché a sette minuti dalla fine della partita con il Brasile, eravamo in vantaggio 2-0 e, sinceramente, mi è rimsto molto amaro in bocca per la sconfitta. Per carità, loro sono forti ed hanno meritato il titolo, ma noi eravamo avanti 2-0 e questo mi fa ancora male, molto male”.


A parlare in questi termini, poco prima dell’allenamento odierno (martedi 20 novembre) al PalaBianchini, è l’argentino Damian Stazzone, giocatore di indubbie qualità tecniche, protagonista dell’ultimo mondiale in Thailandia e pedina inamovibile nello scacchiere nerazzurro di Marco Angelini.

“Non vedo l’ora di tornare in campo con la magllia del Latina – ha spiegato Stazzone – Il mondiale, ormai, fa parte dei ricordi, io voglio subito rimettermi al servizio della squadra. Abbiamo una partita importante contro il Fuente Foggia (sabato 24 novembre) e vogliamo vincerla assolutamente. Purtroppo sono arrivate due sconfitte contro Napoli e Martina, ma sono convinto che noi non siamo affatto da meno a queste due squadre. Adesso, però, c’è bisogno di tornare alla vittoria, che ci consentirebbe di restare nei quartieri alti della classifica”.

Damian Stazzone parla da leader di una squadra che, inevitabilmente, ha risentito e non poco della sua assenza.

“Il nostro è un grande gruppo e mi è dispiaciuto molto per queste due sconfitte – ha spiegato lo stesso giocatore argentino – Ci sarà modo e tempo per recuperare, la stagione è ancora molto lunga e noi abbiamo le qualità per farlo. Sarà importante, però, questa gara con il Fuennte Foggia. Ripartire con una vittoria, per affrontare poi le altre agiornate con uno spirito diverso”.

Marco Angelini, dunque, ha ritrovato una pedina importante nel suo scacchiere. Anche e soprattutto in chiave rotazioni: “In effetti è così – ha commentato lo stesso Stazzone – Lucio Avellino ha dovuto giocare tanto e con un cambio in più, sarebbe stato tutto diverso. Ora, però, sono tornato ed ho tanta rabbia dentro di me che spero di sfogare nella maniera migliore in campo, ad iniziare dalla sfida con il Foggia. Una partita – ha concluso Stazzone – da vincere, costi quel che costi”.